Conferenza stampa Conte/ Video: “4,7 miliardi per aiutare famiglie”, oggi nuovo Dpcm

- Silvana Palazzo

Conferenza stampa premier Giuseppe Conte in diretta tv e video streaming: "4,7 miliardi per emergenza alimentare e bonus spesa". Oggi nuovo Dpcm per Comuni

Giuseppe Conte Giuseppe Conte (Lapresse)

Durante la conferenza stampa di Giuseppe Conte, a cui ha preso parte anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, è intervenuto in collegamento Antonio Decaro, presidente dell’ANCI. «Questa emergenza ha rideterminato le nostre priorità. Ci arrivano richieste di famiglie che vivono in difficoltà economica. Abbiamo messo in campo tutte le energie e le poche risorse disponibili per chi ne ha bisogno», ha spiegato il primo cittadino di Bari, a nome di tutti i sindaci. «Questo provvedimento ci permette di dare una risposta velocissima da parte dei servizi sociali, per dare la possibilità a tutte le persone di acquistare generi alimentari e prodotti di prima necessità. Terremo conto dell’indice di povertà. Ancora una volta faremo la nostra parte». Indicazioni importanti sono arrivate anche da Gualtieri, che ha escluso l’ipotesi del reddito di emergenza: «Stiamo lavorando per rendere fruibile il prima possibile il bonus di 600 euro. Vogliamo rafforzare questa misura e allargarla. Il punto non è tanto quello di riformare degli strumenti ordinari, ma far fronte ad una situazione straordinaria». Il premier Giuseppe Conte invece ha parlato delle chiusure: «All’inizio della settimana ci metteremo a lavoro per confrontarci col comitato tecnico-scientifico per le valutazioni. Per quanto riguarda la sospensione delle attività produttive non essenziali, ora è presto. Ma cominceremo a lavorarci. Riteniamo che questa misura sia conveniente dal punto di vista economico, perché da questa sospensione ne possa derivare una fuoriuscita più rapida e quindi una piena ripresa». Sulle scuole invece le idee sono già chiare: «La sospensione delle attività didattiche proseguirà. Non c’è una prospettiva di ritornare a scuola, questo lo possiamo già anticipare». (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA CONFERENZA STAMPA CONTE: 4,3 MILIARDI AI COMUNI

«Permettetemi di rivolgere un commosso pensiero alle vittime e ai loro familiari». Comincia così la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte, che parte dalla notizia degli 889 decessi che portano oggi a 10.023 i morti. «È un numero che ci colpisce particolarmente, si allarga la ferita». Poi fa riferimento ai guariti: «C’è un altro dato che ci incoraggia, quello dei guariti. Ci confronteremo a inizio settimana con gli scienziati, confidiamo che ci portino buone notizie. Noi restiamo vigili e attenti per adeguare le nostre valutazioni sulla base delle loro raccomandazioni». E quindi entra nel merito del suo intervento odierno. «Ai cittadini in difficoltà dico che siamo consapevoli che ci sono tante persone che soffrono, psicologiche e materiali. Con i ministri abbiamo lavorato intensamente per un provvedimento urgente e di grande impatto. Coinvolgiamo sindaci, le nostre sentinelle. Abbiamo appena firmato un Dpcm che dispone 4 miliardi e 300 milioni per il fondo di solidarietà comunale. Con un’ordinanza della Protezione civile aggiungiamo 400 milioni per i Comuni col vincolo di usarle per chi non ha la spesa». Si tratta di un anticipo del 66% del Fondo di solidarietà comunale (FSC), rispetto alla scadenza ultima prevista per maggio. Quindi la settimana prossima i sindaci saranno in grado di erogare buoni spesa o consegnare generi alimentari ai bisognosi. «Non vogliamo lasciare nessuno solo. Nell’ordinanza abbiamo previsto misure rafforzate per favorire le donazioni, anche da parte di produttori e distributori. Non tassiamo la solidarietà». Conte nella conferenza stampa parla anche dei tempi: «Abbiamo varato alcune misure, ora è importante che le misure arrivino subito nelle tasche delle famiglie e delle imprese. Vogliamo dimezzare i tempi, anzi azzerarli. Gli uffici dell’Inps stanno lavorando alacremente. Se possibile, i pagamenti avverranno entro il 15 aprile». (agg. di Silvana Palazzo)

NUOVA CONFERENZA STAMPA DI GIUSEPPE CONTE

Nuova conferenza stampa del premier Giuseppe Conte: è in programma alle 19.20 di oggi, sabato 28 marzo 2020. E potrà essere seguita in diretta tv e streaming video sui canali governativi ufficiali. È stato lo stesso Presidente del Consiglio ad annunciare il nuovo appuntamento. Sarà importante per fornire gli aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus che l’Italia sta affrontando da oltre un mese e per la quale il governo ha dovuto imporre la chiusura di tutte le attività non essenziali almeno fino al 3 aprile. Il nuovo intervento di Giuseppe Conte potrebbe dunque essere l’occasione per fare il punto della situazione sui provvedimenti finora intrapresi e sul percorso da seguire nei prossimi giorni. Il Tg di La7, ad esempio, non esclude che la conferenza stampa di oggi sia stata convocata dal premier Conte per annunciare le nuove misure previste per le prossime settimane, quindi per comunicare il prolungamento delle restrizioni finora imposte. Lo stesso capo della Protezione civile, nel consueto appuntamento col bollettino, aveva spiegato che nel governo erano in corso valutazioni di questo tipo.

DIRETTA CONFERENZA STAMPA CONTE: PROROGA CHIUSURE?

Confermare la chiusura totale e i divieti di spostamento per altre due settimane? Potrebbe essere questa la strada decisa dal governo e di cui potrebbe parlare stasera il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa. L’ipotesi è stata lanciata dal Corriere della Sera, secondo cui l’esecutivo starebbe valutando la possibilità di concedere alcune deroghe, seppur minime, per le aziende. Il 3 aprile scadrà infatti il Dpcm firmato il 22 marzo scorso per fermare il contagio da Coronavirus con l’obbligo di restare a casa. La linea è condivisa da Silvio Brusaferro e Franco Locatelli, presidenti rispettivamente dell’Istituto superiore di sanità e del Consiglio superiore di sanità. Si tratta delle istituzioni sanitarie che venerdì hanno dichiarato che l’epidemia sta rallentando il suo cammino, ma non bisogna interrompere le misure di contenimento. Si va dunque verso altre due settimane di “stop”. È probabile dunque che le misure attualmente in vigore vengano prorogate fino al 18 aprile.







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