Diretta Giro del Delfinato 2025, classifica e streaming video Rai: Tadej Pogacar vincitore sesta tappa Valserhône-Combloux, oggi venerdì 13 giugno.
DIRETTA GIRO DEL DELFINATO 2025, CLASSIFICA: TADEJ POGACAR HA VINTO LA 6^ TAPPA E PRENDE LA MAGLIA GIALLA!
Tadej Pogacar ha vinto la sesta tappa Valserhône-Combloux e si è preso anche la maglia gialla perché è tornato leader della classifica del Giro del Delfinato 2025. Nella carriera del fenomeno sloveno ci sono state tantissime vittorie anche più prestigiose e tecnicamente meravigliose, però il successo di oggi avrà un angolino speciale nel suo cuore, perché ha scacciato i brutti ricordi sia sulla Côte de Domancy (Tour del 2023) sia della cronometro di ieri. Se qualcuno pensava che Tadej Pogacar non fosse ancora in forma, la risposta è chiara: 1’01” di vantaggio su Jonas Vingegaard, secondo al traguardo e ora anche nella generale, dove l’iridato ora ha 43″ sul danese e 54″ su Florian Lipowitz (staccato di 1’22″all’arrivo).
Sulla Côte de Domancy attacca Alex Baudin, sicuramente il più scalatore dei due fuggitivi superstiti, mentre a fare il ritmo dietro è la UAE Team Emirates-XRG di Tadej Pogacar. Nessun problema inizialmente per Jonas Vingegaard, paga dazio invece Remco Evenepoel: restano lo sloveno e il danese, ma nemmeno Vingegaard può reggere il passo del campione del Mondo, che va a riprendere anche Baudin e diventa la testa della corsa. Il vantaggio di Pogacar si dilata con il passare dei chilometri, soffre Vingegaard e crolla Evenepoel, staccato anche da Florian Lipowitz e Matteo Jorgenson e con 1’50” di ritardo sul traguardo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DAVANTI RESTANO IN DUE!
Già la Côte du Mont-Saxonnex ha fatto esplodere la corsa nella meravigliosa sesta tappa Valserhône-Combloux della diretta Giro del Delfinato 2025. Innanzitutto, alla testa della corsa sono rimasti solamente due dei fuggitivi, cioè il francese Alex Baudin (EF Education-EasyPost) e il canadese Michael Leonard (Ineos Grenadiers), mentre tutti gli altri coraggiosi attaccanti hanno dovuto alzare bandiera bianca, compresi Mathieu Van der Poel e Romain Bardet.
Questa salita però ha visto soprattutto il ritmo forsennato da parte dei big, con l’attacco che è stato in primis di Sepp Kuss per conto di Jonas Vingegaard. La conseguenza è che nel gruppo maglia gialla sono già rimasti in pochissimi con Remco Evenepoel, il danese e Tadej Pogacar, tra i quali Florian Lipowitz (che aveva anche vanamente cercato un attacco), con il belga che è l’unico a non avere compagni di squadra. Adesso ci sarà un tratto di pianura piuttosto lungo, ma poi avremo le due salite finali, dalle quali a questo punto ci aspettiamo davvero tantissimo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIRO DEL DELFINATO 2025 IN DIRETTA STREAMING VIDEO E TV
Non cambiano le modalità per la diretta Giro del Delfinato 2025 in tv nella sesta tappa: Eurosport per gli abbonati e in chiaro Rai Sport dalle ore 15.50, con diretta streaming video tramite Rai Play e Discovery +.
DIRETTA GIRO DEL DELFINATO 2025 STREAMING VIDEO RAIPLAY
OTTO UOMINI IN FUGA!
Grande bagarre fin dalle primissime battute della diretta Giro del Delfinato 2025, come era d’altronde prevedibile in questa sesta tappa Valserhône-Combloux, che per il momento viaggia a una media oraria di circa 46 km/h, in attesa delle salite nella seconda parte del tracciato. Attacchi a ripetizione, anche un momento nel quale il gruppo si era spezzato e la maglia gialla Remco Evenepoel era rimasto nel secondo troncone: insomma, ci sono tutte le premesse per una giornata molto divertente, anche se non ancora decisiva.
I tentativi di attacco sono stati numerosi e attenzione perché la composizione della fuga è decisamente molto interessante con Alex Baudin (EF Education-EasyPost), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Romain Bardet (Picnic PostNL), Michael Leonard (Ineos Grenadiers), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), Pierre Thierry (Arkea-B&B Hotels) e Anthony Turgis (TotalEnergies). A poco più di 70 km dall’arrivo, il vantaggio della testa della corsa è di poco inferiore ai due minuti. Lo spettacolo è assicurato! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IN STRADA PER LA SESTA TAPPA!
Eccoci al via della diretta Giro del Delfinato 2025 per la sesta tappa Valserhône-Combloux, che ci immaginiamo molto esplosiva. Almeno oggi potrebbe ancora provare ad essere grande protagonista anche il “quarto tenore” della corsa francese, cioè Mathieu Van der Poel, che nelle prime cinque tappe ha sempre chiuso nella top 10 dell’ordine d’arrivo e grazie a questo è quarto in classifica generale, oltre che leader della classifica a punti.
La maglia verde può essere il grande obiettivo, le lunghe salite degli ultimi due giorni invece taglieranno fuori MVdP dalla lotta per la vittoria finale, ma almeno oggi potrebbe provare ancora a restare ai vertici, anche se ovviamente i chilometri finali, con pendenze spesso cattive, dovrebbero esaltare soprattutto Remco Evenepoel, Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar (in ordine di classifica). La Côte de Domancy ha già scritto pagine importanti nella storia del ciclismo, oggi non ci saranno in ballo un Mondiale o una cronometro del Tour de France, ma potremmo comunque divertirci parecchio con la diretta Giro del Delfinato 2025! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PRIMO ARRIVO IN SALITA
D’ora in poi non si scherza più: nel ciclismo raramente ci sono giornate banali, ma sicuramente oggi, venerdì 13 giugno, è lo spartiacque per la diretta Giro del Delfinato 2025, che entra definitivamente nel vivo con la sua sesta tappa Valserhône-Combloux di 126,7 km. Frazione quindi brevissima, ma con il primo arrivo in salita, qualcosa in più di un antipasto per le grandi salite di sabato e domenica.
Ieri c’è stata l’ultima volata, con la vittoria del britannico Jake Stewart a Mâcon, ma da oggi devono tornare in copertina i big. Dopo la cronometro di mercoledì, il leader della classifica del Giro del Delfinato 2025 e quindi maglia gialla è Remco Evenepoel, che ieri è caduto nell’ultimo chilometro e ora sfida i suoi due grandi rivali sul terreno nel quale in teoria potrebbe ancora essere un gradino sotto.
La cronometro ha comunque dato indicazioni eccellenti anche a Jonas Vingegaard, l’unico dei tre “tenori” a non avere ancora vinto una tappa, ma certamente in agguato per il bersaglio grosso. Tadej Pogacar invece aveva vinto la prima tappa domenica, però poi è andato un po’ più piano del previsto a cronometro: nulla di grave, però da qui a domenica siamo decisamente curiosi di scoprire la condizione in salita del detentore di praticamente tutto.
Staremo poi a vedere se anche altri protagonisti sapranno ritagliarsi un ruolo di primo piano nella diretta Giro del Delfinato 2025 oggi, ma è chiaro che salendo verso il traguardo di Combloux sono attesi soprattutto i tre fenomeni, per legittimare il ruolo di prova generale verso il Tour de France e magari anche qualcosa in più per questa edizione “grandi firme” del Giro del Delfinato…
DIRETTA GIRO DEL DELFINATO 2025: PERCORSO 6^ TAPPA, SI COMINCIA A SALIRE
Molto breve ma anche intrigante, così si annuncia il percorso nella diretta Giro del Delfinato 2025 oggi con la sesta tappa Valserhône-Combloux di 126,7 km. Frazione corta, sarà dunque alle ore 14.00 la partenza da Valserhône e per circa 80 km non ci saranno particolari difficoltà, con due GPM ma molto semplici. Attenzione però ai 5,4 km del Mont Saxonnex, con pendenza media all’8,7% per giungere al GPM di prima categoria al km 87,6, spartiacque della tappa di oggi ma più in generale della diretta Giro del Delfinato 2025.
Da quel momento in poi infatti saranno le salite a dominare l’attenzione. Oggi la particolarità è che nel finale ci saranno due salite suddivise da un falsopiano, in un certo senso potremmo dire una sola ascesa che però varrà per due GPM di seconda categoria. Il primo sarà la celebre Côte de Domancy cara a Bernard Hinault, con 2,4 km all’8,6% e tratto centrale al 12% verso il GPM al km 120,5, poi avremo circa 3 km di respiro (ma sempre in leggera salita) prima della Côte de la Cry che ci porterà all’arrivo di Combloux. Saranno 2,7 km di salita all’8,2%, con i primi 2000 metri decisamente impegnativi prima di spianare un po’ verso il traguardo.
