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Home » Calcio e altri Sport » Ciclismo » Liegi Bastogne Liegi » DIRETTA LIEGI BASTOGNE LIEGI 2025/ Tadej Pogacar ha vinto, Giulio Ciccone secondo! (oggi 27 aprile)

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DIRETTA LIEGI BASTOGNE LIEGI 2025/ Tadej Pogacar ha vinto, Giulio Ciccone secondo! (oggi 27 aprile)

Diretta Liegi Bastogne Liegi 2025 streaming video Rai: Tadej Pogacar vincitore della Doyenne, Ciccone secondo e tanta Italia (oggi 27 aprile)

Mauro Mantegazza
Pubblicato 27 Aprile 2025 - Aggiornato alle ore 16:31
Tadej Pogacar Freccia Vallone

Tadej Pogacar, qui vincitore alla Freccia Vallone (Ansa)

DIRETTA LIEGI BASTOGNE LIEGI 2025: TADEJ POGACAR HA VINTO, CICCONE SECONDO!

Tadej Pogacar ha vinto la Liegi Bastogne Liegi 2025, ma nella Doyenne c’è stata anche tantissima Italia, con Giulio Ciccone secondo grazie allo sprint davanti a Ben Healy a 1’03” dal vincitore, poi Simone Velasco ha vinto la volata del gruppo principale per prendersi il quarto posto. Noblesse oblige, tuttavia, prima bisogna celebrare l’ennesimo trionfo dello sloveno, che si prende la Liegi Bastogne Liegi in maglia iridata, sale a quota nove vittorie nelle classiche Monumento ed è anche il primo a salire sul podio sei volte consecutive nelle corse di un giorno più prestigiose del mondo, striscia cominciata proprio l’anno scorso alla Liegi.

Quando Pogacar è partito sulla Redoute, non c’è stato nulla da fare per tutti gli altri. Bravissimo però Ciccone, che è stato il primo “degli umani” a scattare, poi insieme a Healy ha staccato Alaphilippe e Pidcock, infine ha vinto la volata con l’irlandese per il secondo posto. Le ulteriori soddisfazioni per l’Italia sono arrivate dalla volata per le posizioni di contorno, vinta da Velasco per il quarto posto senza dimenticarsi che Andrea Bagioli ha chiuso al sesto posto. Tre italiani nei primi sei, non succedeva da molti anni: certo, per la vittoria servirebbe l’assenza di Tadej Pogacar, ma da appassionati ci godiamo anche i capolavori dello sloveno! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

POGACAR ATTACCA SULLA REDOUTE!

Era quello che tutti attendevano e il fenomeno non ha tradito le attese: Tadej Pogacar ha attaccato sulla Redoute e adesso è da solo al comando nella diretta Liegi Bastogne Liegi 2025. Il suo grande rivale Remco Evenepoel era un po’ troppo indietro e il campione del Mondo in carica ne ha subito approfittato, con uno scatto al quale nessun altro ha nemmeno provato a rispondere immediatamente. Pogacar quindi in testa e poco dopo è stato il nostro Giulio Ciccone a muoversi per primo all’inseguimento.

Oltre all’italiano in evidenza anche Julian Alaphilippe, poi si sono messi in avanscoperta fra gli inseguitori pure Tom Pidcock e Ben Healy, mentre sembra fare effettivamente più fatica Evenepoel, che forse alla quarta gara in dieci giorni patisce gli effetti del precedente stop per infortunio. D’altro canto, Pogacar dovrebbe essere stanco perché ha disputato praticamente tutte le classiche dalle Strade Bianche in poi, ma per Tadej questo non sembra essere mai un problema. Lo inseguono Pidcock, Healy, Alaphilippe e Ciccone, mancano ancora Forges e Roche aux Faucons, quindi staremo a vedere se anche questa Doyenne diventerà l’ennesimo assolo di Tadej Pogacar. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LIEGI BASTOGNE LIEGI 2025 IN DIRETTA STREAMING VIDEO E TV

Modalità consuete per la diretta Liegi Bastogne Liegi 2025 in tv, che sarà dalle ore 14.45 su Rai Sport e poi dalle ore 15.15 su Rai Due; gli abbonati potranno scegliere anche Eurosport, la diretta streaming video quindi sarà o su Rai Play per tutti o Discovery + per gli abbonati.

CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIEGI BASTOGNE LIEGI 2025 RAIPLAY

ANNULLATI TUTTI GLI ATTACCHI!

Siamo ormai definitivamente nel vivo della diretta Liegi Bastogne Liegi 2025, infatti la corsa ha superato anche la côte de Desnié e la prossima difficoltà della Doyenne sarà la Redoute, cioè la salita in assoluto più celebre di questa leggendaria classica belga. Sono stati raggiunti tutti gli attaccanti, sia la fuga della prima ora sia i contrattaccanti della Ineos, il che significa che in questo momento la testa della corsa è ciò che resta del gruppo principale, con tutti i big ancora presenti.

Molto attiva la UAE Team Emirates-XRG, d’altronde sappiamo che Tadej Pogacar non si sottrae mai ai propri doveri di principale favorito, alla caccia della vittoria e anche di un altro record, per il quale in verità basterebbe un piazzamento fra i primi tre, perché sarebbe il sesto podio consecutivo in una classica Monumento. Siamo quindi nei chilometri di falsopiano che portano alla Redoute e questo significa che la diretta Liegi Bastogne Liegi 2025 sta per regalarci tutte le sue più intense emozioni! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI MUOVE LA INEOS CON FOSS E JUNGELS!

Il primo cambiamento tattico significativo nella diretta Liegi Bastogne Liegi 2025 porta la firma della Ineos Grenadiers, che prova a rimescolare le acque muovendo da lontano due pedine di ottimo livello come il norvegese Tobias Foss e il lussemburghese Bob Jungels, tra l’altro già vincitore della Doyenne nell’edizione 2018. Davanti restano compatti i dodici attaccanti della prima ora, però il ritmo è cambiato anche da parte del gruppo, perché Foss e Jungels sono da tenere d’occhio più di quanto preoccupino gli altri attaccanti.

Per riepilogare, quando mancano ancora circa 90 km all’arrivo di Liegi, la testa della corsa ha circa un minuto e mezzo sui due contrattaccanti, mentre il gruppo principale ha un ritardo di poco superiore ai due minuti, quindi c’è meno di un minuto tra Foss-Jungels e i big della corsa. Con la salita di Mont-le-Soie sono però iniziate le grandi difficoltà degli ultimi 100 km della diretta Liegi Bastogne Liegi 2025, da qui in poi ne vedremo delle belle! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VANTAGGIO STABILE PER LA FUGA!

Due altri nomi da annotare per la diretta Liegi Bastogne Liegi 2025, parliamo di Vegard Stake Laengen della UAE Team Emirates–XRG e Gil Gelders della Soudal Quick-Step. Sono infatti un gregario di Tadej Pogacar e uno di Remco Evenepoel a fare gran parte del lavoro in gruppo in questa fase della Doyenne, per tenere sotto controllo la fuga che continua a caratterizzare la grande classica belga.

Davanti abbiamo sempre Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Hannes Wilksch (Tudor), Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck), Jack Haig (Bahrain Victorious), Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Eduardo Sepúlveda (Lotto), Rayan Boulahoite, Valentin Retailleau (TotalEnergies), Ceriel Desal, Johan Meens e Henri-François Renard-Haquin (Wagner Bazin WB), al gruppo per il momento preme solo di tenerli a un vantaggio non esagerato, che si aggira attorno ai cinque minuti e mezzo quando mancano circa 140 km all’arrivo e quasi tutte le difficoltà più significative, a cominciare dal Col de Haussire, al quale ormai i fuggitivi sono sempre più vicini. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

12 UOMINI IN FUGA!

C’è la classica fuga da lontano di elementi di secondo piano a caratterizzare per il momento la diretta Liegi Bastogne Liegi 2025. Diamo quindi subito la composizione della testa della corsa: i fuggitivi sono Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Hannes Wilksch (Tudor), Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck), Jack Haig (Bahrain Victorious), Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Eduardo Sepúlveda (Lotto), Rayan Boulahoite, Valentin Retailleau (TotalEnergies), Ceriel Desal, Johan Meens e Henri-François Renard-Haquin (Wagner Bazin WB).

Sicuramente Jack Haig è il nome di maggiore livello tecnico presente fra i battistrada, ma per il gruppo va più che bene così, tanto che concede alla testa della corsa un vantaggio che supera i cinque minuti e mezzo, quando d’altronde mancano ancora circa 190 km all’arrivo di Liegi. Tutto deve ancora succedere, per adesso si può solo fare un applauso ai coraggiosi attaccanti, che avranno modo di mettersi in mostra per tanti chilometri. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IN STRADA, SI PARTE!

Eccoci alla partenza, la diretta Liegi Bastogne Liegi 2025 fornirà a Tadej Pogacar l’occasione per staccare l’assente Mathieu Van der Poel nella classifica delle vittorie in carriera nelle classiche Monumento, che al momento li vede appaiati a quota otto vittorie a testa, naturalmente nettamente i migliori fra i corridori in attività. Quanto ai successi nella Liegi Bastogne Liegi, invece, sia lo sloveno sia Remco Evenepoel sono a quota due e quindi cercheranno di staccarsi a vicenda e di calare il tris, come tre corridori belgi di anni ormai lontani, cioè Léon Houa, Alphons Schepers e Fred De Bruyne, che è il più recente dei tre ma risale pur sempre agli anni Cinquanta.

Gli obiettivi successivi sarebbero il nostro Moreno Argentin e Alejandro Valverde a quota quattro, infine il solito Eddy Merckx spicca a quota cinque. Per tanti anni la Liegi è stata la corsa degli italiani, addirittura nel 2002 vinse Paolo Bettini e occupammo le prime cinque posizioni, ma il nostro ultimo successo è ancora quello di Danilo Di Luca nel 2007. Sarà difficile spezzare oggi il digiuno, ma in ogni caso le aspettative sono alte per la diretta Liegi Bastogne Liegi 2025! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

POGACAR ED EVENEPOEL PER LA DOYENNE

È l’ultima grande classica di primavera, è la più antica fra le Monumento (per questo è detta Doyenne): oggi domenica 27 aprile è il giorno della diretta Liegi Bastogne Liegi 2025. I due uomini più attesi saranno inevitabilmente coloro che si sono spartiti le ultime quattro edizioni della Liegi, due fenomeni del ciclismo contemporaneo come Tadej Pogacar e Remco Evenepoel.

Lo sloveno si era imposto nel 2021 e poi ha concesso il bis l’anno scorso, nel mezzo ci sono state le due vittorie del padrone di casa belga. Il fatto curioso è che non c’è mai stato un vero e proprio scontro diretto, quindi da appassionati speriamo innanzitutto che oggi sia la volta buona per vedere Pogacar ed Evenepoel sfidarsi fino in fondo su un percorso perfetto per entrambi.

Tadej Pogacar potrebbe avere qualcosa in più, sia perché mercoledì ha letteralmente dominato la Freccia Vallone, sia per il suo feeling straordinario anche con le corse di un giorno in ogni forma – come dimostrano le otto Monumento già in bacheca e naturalmente anche la maglia da campione del Mondo in carica.

I nomi da tenere d’occhio sono quelli di coloro che fanno bene anche nei grandi Giri, da Romain Bardet (che fu secondo l’anno scorso) a Aleksandr Vlasov e Dani Martinez, da Richard Carapaz a Ben O’Connor e il nostro Giulio Ciccone, che arriva dal Tour of the Alps a differenza dei due fenomeni.

Per tutti loro tuttavia il problema è che bisognerà fare meglio di entrambi; in ogni caso ci divertiremo moltissimo, come d’altronde sempre alla Doyenne, allora scopriamo qualche info fondamentale circa la diretta Liegi Bastogne Liegi 2025.

DIRETTA LIEGI BASTOGNE LIEGI 2025: SEMPRE DURO IL PERCORSO

La diretta Liegi Bastogne Liegi 2025 logicamente prevederà anche quest’anno un’andata e ritorno alla città più celebre del Belgio francofono, con la località di Bastogne come punto dal quale si tornerà a pedalare verso Liegi, dove la partenza sarà alle ore 10.15, mentre l’arrivo sarà dopo 252 km, in questa edizione della Doyenne che sarà leggermente più corta della precedente.

Qualche cambiamento ci sarà nella parte iniziale, ad esempio la Côte de Saint Roch passerà nel tratto di “andata” verso Bastogne, mentre la prima difficoltà del “ritorno” sarà il Col de Haussire, ma non cambiano quelle che saranno le salite iconiche della diretta Liegi Bastogne Liegi 2025.

La prima che merita una citazione esplicita potrebbe essere la salita dedicata dagli organizzatori a Eddy Merckx, cioè la Côte de Stockeu (km 173,5), un solo chilometro ma al 12,5%, seguita subito dopo da un’altra ascesa molto difficile, cioè la Côte de la Haute Levée (km 177,7).

Il Col du Rosier sarà la più lunga, il simbolo della Liegi è invece La Redoute (km 218), infine l’ultima vera grande fatica sarà la Côte de La Roche-aux-Faucons (km 238,7), chiamata forse a sancire il verdetto definitivo con i suoi 1,4 km di salita con pendenza media dell’11,4%, poi ci sarà ancora una salitella “non ufficiale” a Boncelles prima dell’arrivo nel centro di Liegi, che chiuderà di fatto la primavera delle grandi classiche. Da stasera poi si penserà tutti al Giro d’Italia, appuntamento al 9 maggio…


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