Tim Merlier ha vinto la sesta tappa Castelfidardo-Senigallia della Tirreno Adriatico 2020, che come prevedibile si è decisa con una volata di gruppo a ranghi compatti, dopo che è stata ripresa la fuga da lontano che ha caratterizzato gran parte della giornata: nome forse un po’ a sorpresa, ma il corridore della Alpecin-Fenix è pure sempre il campione del Belgio, che ha avuto la meglio sui “soliti” Pascal Ackermann e Fernando Gaviria. Non vi sono stati dunque colpi di scena e così gli ultimi chilometri sono stati caratterizzati dalle solite manovre verso lo sprint, agevolate comunque dalla sede stradale molto ampia e dal sole che oggi pomeriggio splende su Senigallia, baciando così la Corsa dei Due Mari. Il vento contrario ha messo in difficoltà tutti, la UAE ha lanciato Gaviria forse troppo presto mentre Ackermann è risalito troppo tardi. Sul podio di giornata anche Magnus Cort Nielsen della EF, mentre Gaviria negli ultimi metri ha desistito, chiudendo quarto. Merlier a differenza loro fa tutto bene e si prende la vittoria, più che meritata per il velocista della Alpecin-Fenix. Nula invece da segnalare nella classifica generale della Tirreno Adriatico 2020: in maglia azzurra resta Simon Yates e sono immutati anche tutti i distacchi, verso la tappa dei Muri di domani e la cronometro conclusiva di lunedì. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO LA VOLATA
Mancano all’incirca 30 km all’arrivo della sesta tappa Castelfidardo-Senigallia della Tirreno Adriatico 2020, è ancora in corso la fuga da lontano di Carl Fredrik Hagen, Josip Rumac, Axel Domont, Veljko Stojnic e Simon Pellaud, che di conseguenza stanno davvero ben figurando in questa terzultima frazione della corsa dei Due Mari. Il gruppo di conseguenza dovrà ancora faticare, tuttavia è anche giusto dire che l’epilogo più prevedibile resta sempre una volata di gruppo a ranghi compatti, perché di certo il velocissimo finale tutto pianeggiante verso Senigallia vedrà le squadre degli sprinter alzare tantissimo il ritmo, mentre i fuggitivi non avranno più molto da spendere. Di conseguenza resta prevedibile il terzo atto della sfida fra Pascal Ackermann e Fernando Gaviria, che in questo momento vede avanti 2-0 il tedesco: sarà il tris di Ackermann? Arriverà la vittoria di Gaviria? Salterà fuori un terzo incomodo? Oppure la volata miracolosamente ce la farà? Con un vantaggio che si aggira appena attorno al minuto e mezzo, sembra davvero molto difficile pensarlo… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA TIRRENO ADRIATICO (6^ TAPPA)
Per seguire la Tirreno Adriatico 2020 in diretta tv, il canale di riferimento sarà come di consueto Rai Sport + HD, con la telecronaca di Andrea De Luca e Paolo Bettini. La telecronaca “ufficiale” sarà a partire dalle ore 14.00, ma già dalle 13.00 ci sarà spazio per il grande ciclismo in questa settimana pazzesca per le due ruote, osserviamo inoltre che le fasi decisive della corsa saranno certamente trasmesse anche su Rai Due, dove in contemporanea sarà data priorità al Tour de France. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Corsa dei Due Mari, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play. CLICCA QUI PER LO STREAMING DELLA TIRRENO ADRIATICO SU RAIPLAY
IL GRUPPO CONTROLLA
Situazione che come prevedibile resta stabile, in diretta dalla sesta tappa Castelfidardo-Senigallia della Tirreno Adriatico 2020 possiamo osservare che al momento resiste al comando la fuga composta da cinque uomini che vi avevamo già descritto, cioè il tentativo di Carl Fredrik Hagen, Josip Rumac, Axel Domont, Veljko Stojnic e Simon Pellaud. La Mitchelton-Scott, squadra di Simon Yates che è al comando della classifica generale della Tirreno Adriatico 2020, non ha alcuna esigenza di inseguire questi uomini molto lontani dal leader, stanno dunque facendo il ritmo in testa al gruppo Bora-Hansgrohe, UAE Team Emirates e Sunweb, ma anche per le squadre dei velocisti più attesi non c’è alcuna fretta di andare a riprendere “troppo presto” la fuga. Di conseguenza il vantaggio dei fuggitivi resta stabile quando siamo appena oltre la metà del percorso di questa frazione, che dovrebbe concedere agli sprinter la terza e ultima occasione per conquistare successi alla Corsa dei Due Mari. L’andamento della corsa è dunque chiarissimo, solo degli imprevisti potrebbero accendere la miccia… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
5 UOMINI IN FUGA
Le prime notizie che ci giungono in diretta dalla sesta tappa della Tirreno Adriatico 2020 ci parlano di una Castelfidardo-Senigallia che è vivacizzata per ora da una fuga da lontano a cinque, composta da Carl Fredrik Hagen, Josip Rumac, Axel Domont, Veljko Stojnic e Simon Pellaud: alcuni di loro li avevamo già trovati all’attacco anche nei giorni scorsi e va dato loro il merito di vivacizzare una frazione che dovrebbe essere sulla carta interlocutoria per le sorti di questa Tirreno Adriatico 2020. Il gruppo tuttavia non concede troppo spazio e al passaggio al cartello del km 50 di gara il distacco era stato calcolato in due minuti: un arrivo in volata fa gola naturalmente a tutte le squadre che possono contare su qualche sprinter e l’attesa è soprattutto per un possibile nuovo duello sul rettilineo d’arrivo fra Pascal Ackermann, Fernando Gaviria e gli altri velocisti presenti alla Tirreno Adriatico. Alla fuga il compito di tenere viva la possibilità di un epilogo differente, che appare tuttavia decisamente improbabile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA 6^ TAPPA COMINCIA
Si accende la diretta della sesta tappa della Tirreno Adriatico 2020 e certo occorre ora dare uno sguardo anche alla classifica generale della Due Mari, che ieri al Sassotetto ha subito una notevole rivoluzione. Con il trionfo di tappa infatti la maglia azzurra da leader della classica a tappe è passata sulle spalle di Simon Yates: per lui un vantaggio come leader anche di 16 secondi su Majka e di 39 secondi su Geraint Thomas. Rimane però vestito di arancione, quale leader della graduatoria a punti il trionfatore delle due prime due frazioni della corsa Pascal Ackermann: per il tedesco però il gap alle spalle è minimo, visto che Majka è secondo ad appena tre lunghezze. Da aggiungere poi che alla vigilia della partenza della sesta tappa della Tirreno Adriatico, la maglia verde degli scalatori spicca alle spalle dello spagnolo Hector Carretero (anche se il nostro Canola gli sta molto vicino), mentre il migliore tra i giovani, con l’iconica maglia bianca è Aleksander Vlasov. Ora non perdiamo altro tempo e andiamo a dare la parola alla strada: si parte! (agg Michela Colombo)
L’ANNO SCORSO
In attesa di dare la parola alla strada per la diretta della Tirreno Adriatico 2020 che oggi vivrà la sua sesta tappa da Castelfidardo a Senigallia, certo ci pare interessante fare un passo indietro e vedere che cosa era successo in questa stessa frazione solo un anno fa. Siamo dunque all’edizione 2019 della Tirreno Adriatico, dove per la sesta tappa i ciclisti furono impegnati da Matelica a Jesi, per 195 km lo scorso 18 marzo. Allora fu uno splendido successo (il 18 in quella prima parte della stagione) per il ciclista della Deceuninck Quick Step Julian Alaphilippe: il francese riuscì, quasi a sorpresa, a beffare tutti nello sprint finale, grazie anche all’ottimo lavoro del team belga. A podio, oltre ad Alaphilippe salirono poi dopo il traguardo di Jesi anche Davide Cimolai e Elia Viviani: al termine della frazione Adam Yates mantenne la maglia azzurra da leader della classifica generale, davanti a Roglic e Fuglsang. (agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE 6^ TAPPA TIRRENO ADRIATICO 2020
La Tirreno Adriatico 2020 è in diretta anche oggi, sabato 12 settembre 2020, con la sesta tappa da Castelfidardo a Senigallia, frazione che potreste risultare un po’ transitoria, e dedicata senza dubbio alle ruote veloci, viste le particolarità del tracciato. Dopo infatti le impegnative salite della tappa di ieri, venerdi, con il traguardo di Sassotetto (dove ha pure alzato le braccia al cielo Simon Yates, seguito al podio da Geraint Thomas e Rafa Majka), ecco che finalmente i big potranno un poco riposare in attesa del gran finale, con le ultime due tappe di questa magnifica edizione della corsa dei Due Mari. Dopo tutto sulla carta il tracciato non pare particolarmente impegnativo, salvo una prima parte molto ondulata: anzi il circuito finale sarà completamente in piano, dove il gruppo potrà ricucire lo svantaggio iniziale. Certo non si possono escluder colpi di scena: in ben 171 km di questa sesta tappa da Castelfidardo a Senigallia, può succedere sempre di tutto.
DIRETTA TIRRENO ADRIATICO 2020: IL PERCORSO DELLA 6^ TAPPA
Prima di esaminare da vicino il percorso previsto oggi, sabato 12 settembre, per la sesta tappa, con cui la Tirreno Adriatico 2020 torna in diretta, diamo agli appassionati le prime indicazioni per non perdersi alcuna emozione oggi per la Due Mari. Va dunque segnalato che da programma ufficiale, oggi la partenza della corsa da Castelfidardo è attesa alle ore 12.00 (ma dieci minuti prima i corridori si sposteranno per raggiungere il via): l’arrivo del vincitore a Senigallia invece è stato previsto intorno alle ore 16.00. Andiamo dunque subito a vedere che cosa ci riserverà la diretta della Tirreno Adriatico 2020 per questa attesa sesta tappa, che come riferito prima, sarà terreno fertile per le ruote veloci. A dispetto però di una prima parte del percorso piuttosto ondulato. Per i primi 90 km infatti sarà un continuo sali e scendi per i protagonisti della Corsa dei Due Mari, tra le province di Ancona e Macerata: attenzione in tal senso al Gpm di Ostra, previsto a 76 km, che pure sarà ostacolo di poco conto. Nella parte finale del percorso invece, come dicevamo, le strade saranno completamente in piano: la corsa affronterà negli ultimi 80 km circa per 4 volte il circuito intorno e all’interno della cittadina di Senigallia, sede del traguardo finale: qui sarà inserito a circa metà anche un punto sprint.