Daryl Impey ha vinto la nona tappa Saint Etienne-Brioude del Tour de France 2019: il sudafricano della Mitchelton-Scott ha battuto il belga Tiesj Benoot in una volata a due. Il finale della frazione ha visto tantissimi attacchi nel gruppo dei fuggitivi, che è esploso sulle ultime salitelle: il primo vero attacco deciso è stato quello di Lukas Pöstlberger, al cui inseguimento si sono portati Benoot, Tratnik, Naesen, Stuyven, Soler, Impey e Roche. Annullato l’attacco dell’austriaco sulla salita della Côte de St-Just, sono stati Daryl Impey, Tiesj Benoot e Nicolas Roche a passare nell’ordine al Gpm prendendosi anche 8,5 e 2 secondi di abbuono. In seguito però deve alzare bandiera bianca anche Roche, così restano Impey e Benoot alla testa della corsa, una coppia inseguita da cinque contrattaccanti (Soler, Stuyven, Tratnik, Naesen e appunto Roche), mentre gli altri fuggitivi avevano già alzato bandiera bianca. Gruppo ad un ritardo abissale: Porte, Bardet e Kruijswijk cercano un allungo rintuzzato dal Team Ineos, ma è poca roba e la ribalta resta tutta per i fuggitivi. Niente da fare per il gruppetto inseguitore, sono stati proprio Impey e Benoot a giocarsi il successo di tappa. il belga ha tentato di scattare per primo ma non ne aveva più, per Impey è stato facile scavalcarlo e tagliare il traguardo a braccia alzate. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (9^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2019 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento saranno Rai Sport + e Rai Due, oggi la nona tappa Saint Étienne-Brioude sarà trasmessa a partire dalle ore 14.45 sul canale satellitare e poi dalle ore 15.15 su Rai Due con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile per gli abbonati Sky al numero 210 della piattaforma: appuntamento oggi a partire già dalle ore 12.55. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player e Sky Go. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY
VERSO IL GRAN FINALE
La nona tappa del Tour de France 2019 entra nella sua fase decisiva: mancano circa 50 km all’arrivo di Brioude e sono iniziate le schermaglie fra i quindici attaccanti che sicuramente si giocheranno il successo di giornata, dal momento che il loro vantaggio si aggira ancora sui dieci minuti nei confronti del gruppo, che si è preso un giorno di “vacanza” in occasione della festa nazionale del 14 luglio in Francia. Simon Clarke (EF Education First) è stato il primo a tentare un attacco solitario, da questo momento in poi di sicuro ci sarà una grande bagarre. Nel frattempo la corsa ha superato lo sprint intermedio di Arlanc, dove è passato per primo Edvald Boasson Hagen davanti a Jasper Stuyven ed Anthony Delaplace, mentre Daryl Impey si è preso il Gpm di Guillaumanches davanti a Tiesj Benoot. Tutti traguardi parziali per i fuggitivi che però naturalmente pensano più in grande ormai, perché uno dei quindici stasera festeggerà una vittoria di grande spessore e in un giorno che per il Tour de France non è mai come gli altri. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VANTAGGIO AMPIO PER GLI ATTACCANTI
Se prima ci eravamo salutati facendo una domanda, adesso la risposta forse c’è: la nona tappa del Tour de France 2019 dovrebbe essere un affare riservato ai 15 attaccanti, perché il loro vantaggio si aggira adesso attorno ai dieci minuti e mezzo nei confronti del gruppo, che procede molto tranquillo. Mancando ancora poco meno di 90 km, il verdetto forse non è ancora definitivo, perché in teoria una netta accelerazione da parte del gruppo potrebbe ancora rimescolare le carte, tuttavia è sensato pensare che almeno qualcuno dei fuggitivi – Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), Oliver Naesen (AG2R-La Mondiale), Ivan Garcia Cortina e Jan Tratnik (Bahrain-Merida), Tony Martin (Jumbo-Visma), Simon Clarke (EF Education First), Daryl Impey (Mitchelton-Scott), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Nicolas Roche (Sunweb), Jesus Herrada (Cofidis), Tiesj Benoot (Lotto-Soudal), Romain Sicard (Total Direct Energie), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Anthony Delaplace (Arkéa-Samsic) e Marc Soler (Movistar) – arriverà a giocarsi la vittoria sul traguardo di Brioude. Per il gruppo, al massimo ci attendiamo qualche movimento sull’ultimo Gpm che prevede il bonus con abbuoni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SUBITO VIA ALLA FUGA
Cominciata la nona tappa del Tour de France 2019, le notizie in diretta ci parlano di numerosi tentativi di attacco che alla fine hanno portato alla composizione di una testa della corsa formata da 15 attaccanti. Si tratta di Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), Oliver Naesen (AG2R-La Mondiale), Ivan Garcia Cortina e Jan Tratnik (Bahrain-Merida), Tony Martin (Jumbo-Visma), Simon Clarke (EF Education First), Daryl Impey (Mitchelton-Scott), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Nicolas Roche (Sunweb), Jesus Herrada (Cofidis), Tiesj Benoot (Lotto-Soudal), Romain Sicard (Total Direct Energie), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Anthony Delaplace (Arkéa-Samsic) e Marc Soler (Movistar) che è stato l’ultimo a ricongiungersi ai fuggitivi di giornata. È già stato superato il Gpm di Mur d’Aurec-sur-Loire, salita breve ma dalle pendenze micidiali, tanto da essere considerata di prima categoria. Per primo è passato Benoot, che ha così confermato il dominio della Lotto-Soudal sui Gran Premi della Montagna. Il gruppo lascia fare e il vantaggio si aggira attorno agli otto minuti: ci sarà reazione o il vincitore emergerà dai fuggitivi? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI PARTE
La nona tappa del Tour de France 2019 sta finalmente per cominciare: abbiamo già notato come anche questa edizione della Grande Boucle sia caratterizzata dall’ottimo rendimento dei belgi, che hanno per esempio ottenuto il successo lo scorso sabato con Thomas de Gendt, e che hanno Tim Wellens al comando della classifica degli scalatori. Tuttavia va detto che questa piccola nazione non trionfa al Tour de France addirittura da 43 anni: era il 1976 quando Lucien Van Impe si imponeva con 4’14’’ di vantaggio su Joop Zoetemelk e ben 12’08’’ sull’idolo di casa Raymond Poulidor. Van Impe, quarto al Giro d’Italia 1982 – alla prima partecipazione – era stato il primo belga a imporsi dopo il poker di Eddy Merckx (1969-1972), che dal canto suo aveva spezzato un digiuno che per il suo Paese durava dal 1936 (vittoria di Sylvère Maes); nell’albo d’oro del Tour de France il Belgio ha ottenuto 16 vittorie, dominando in particolar modo tra il 1912 e il 1923 con sette trionfi consecutivi e quattro corridori diversi (tris di Philippe Thys, doppietta di Firmin Lambort, sigilli di Odile Defraye e Léon Scieur). Ora però è giunto il momento di metterci comodi: la nona tappa del Tour de France 2019 sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
LA SEDE DI ARRIVO
Per la diretta della nona tappa del Tour de France 2019 dobbiamo anche parlare della destinazione di arrivo: dopo 170,5 chilometri i corridori della Grande Boucle taglieranno il traguardo a Brioude, un comune di circa 7000 mila abitanti e dunque piuttosto piccolo. Ci troviamo nell’Alta Loira, più precisamente nella regione dell’Alvernia Rodano Alpi: il luogo è famoso per la cristianità perché nel 304 fu martirizzato qui San Giuliano, decapitato nella frazione di Bourg Saint Ferreol (ma all’epoca conosciuta come Vicennae) con il sangue che, si narra, si fissò per sempre nella colorazione delle rocce intorno alla fonte. A lui è dedicata la Basilica che si trova appunto a Brioude, e che è stata terminata nel XII secolo: elevata a basilica minore da Papa Pio XII nel 1957, già nel secolo precedente (precisamente nel 1840) è diventata monumento storico di Francia. Dal punto di vista del percorso al Tour de France 2019, in questa nona tappa ci si sposta decisamente verso Ovest ma leggermente più a Sud rispetto a Saint Etienne, da dove i corridori partiranno tra poco. (agg. di Claudio Franceschini)
UN ANNO FA
Avvicinandoci alla diretta del Tour de France 2019 per la nona tappa, possiamo andare a ricordare cosa era successo nella Grande Boucle dello scorso anno. Si correva da Arras a Roubaix, e dunque una tappa segnata da un arrivo mitico per il mondo del ciclismo: Greg Van Avermaet ci arrivava in maglia gialla con, rispettivamente, 7 e 9 secondi di vantaggio su Geraint Thomas e Tejay Van Garderen. La leadership del belga, ottenuta alla terza tappa grazie alla vittoria della BMC Racing Team nella crono a squadre, veniva confermata con un arrivo in volata: sul traguardo si imponeva il tedesco John Degenkolb e lo stesso Van Avermaet veniva regolato allo sprint prendendosi comunque la seconda posizione davanti al connazionale Yves Lampaert. Per di più sia Thomas che Van Garderen venivano relegati in gruppetto attardato: il belga della BMC dunque riusciva a crearsi un vantaggio di 43 secondi sul britannico, mentre in terza piazza nella classifica generale saliva Philippe Gilbert, un altro belga. Quest’anno vedremo quello che succederà, e se Julian Alaphilippe riuscirà a conservare la sua maglia gialla nuovamente conquistata ieri. (agg. di Claudio Franceschini)
PRESENTAZIONE 9^ TAPPA TOUR DE FRANCE 2019
La diretta Tour de France 2019 vive oggi, domenica 14 luglio, una giornata che in Francia è sempre speciale. In occasione della festa nazionale ecco la nona tappa Saint Étienne-Brioude di 170,5 km, una frazione a dire il vero abbastanza interlocutoria. Non una tappa di alta montagna come quella vissuta giovedì verso La Planche des Belles Filles – dovremo aspettare ancora qualche giorno per raggiungere i Pirenei – e d’altronde nemmeno una frazione per velocisti, sarà però una tappa diversa pure da quella di ieri, che presentava una grande quantità di Gran Premi della Montagna. Il punto decisivo sarà senz’altro una salita a poco più di 10 km da Brioude, resta solo da capire se questa difficoltà sarà il trampolino di lancio per qualcuno già in fuga da lontano o se ci potranno essere attacchi anche dal gruppo, magari pure con qualche schermaglia fra i big del Tour de France 2019 per onorare questo 14 luglio.
TOUR DE FRANCE 2019, 9^ TAPPA SAINT ÉTIENNE-BRIOUDE: IL PERCORSO
In attesa della diretta Tour de France 2019, abbiamo già esaminato per sommi capi il percorso dell’odierna nona tappa Saint Étienne-Brioude, che però adesso dobbiamo analizzare per bene. La partenza avrà luogo da Saint Étienne, già sede dell’arrivo della frazione di ieri, alle ore 13.25. Ci saranno diversi saliscendi, ma meno di ieri: i Gpm saranno in totale tre. Il primo sarà il più impegnativo: si tratta del Mur d’Aurec sur Loire (km 36,5), che pur misurando solamente 3,2 km si merita di essere un Gran Premio della montagna di prima categoria grazie a una pendenza media dell’11% e con punte di pendenza massima addirittura fino al 19%. Saremo però lontanissimi dal traguardo, potrà esserci bagarre per chi vuole andare in fuga, ma non tra i big. Segnaliamo poi lo sprint intermedio che sarà collocato ad Arlanc al km 92, ecco poi la salita della Côte des Guillaumanches al km 106, ascesa di terza categoria che misura 7,8 km al 4,1% ed infine la Côte de Saint-Just di terza categoria al km 157,5 (3,6 km al 7,2%), che potrebbe naturalmente essere la più importante sia perché prevede il bonus con abbuoni sia perché sarà l’ultima prima dell’arrivo di Brioude, che disterà appena 13 km, la gran parte dei quali in discesa e pure con un ultimo piccolo strappo. La strada spianerà solamente negli ultimi 500 metri, dunque bisognerà stare attenti a questo finale decisamente complicato.