Agli Us Open 2020 è arrivato il momento delle semifinali femminili: dovremo aspettare la una della mattina di venerdì 11 settembre, in Italia sarà già il giorno seguente dunque quando l’Arthur Ashe Stadium, il campo centrale di Flushing Meadows, ospiterà le due sfide Wta che ci consegneranno la composizione della finale. Naomi Osaka arriva alla semifinale per la seconda volta in tre anni: ricordiamo bene quello che era successo nel 2018, soprattutto la giapponese sembra aver trovato un gioco nuovamente dominante come già era stato due settimane fa, in quel torneo di Cincinnati che l’aveva vista dare forfait prima della finale. Testa di serie numero 4, già tornata al numero 6 del ranking e con la possibilità di fare Top 4, la Osaka incrocia la racchetta con Jennifer Brady, mai arrivata prima a una semifinale Slam; l’altro match vede di fronte Serena Williams, a caccia del record di Margaret Court, e una più rediviva che mai Victoria Azarenka: uno spettacolo nello spettacolo. Vedremo allora quello che succederà nella diretta degli Us Open 2020, non vediamo l’ora di vivere le semifinali femminili del torneo.
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE GLI US OPEN 2020
La diretta tv degli Us Open 2020 sarà trasmessa da Eurosport: i match di singolare sono appena due e sarà questo canale ad occuparsene, dunque potrete seguire le sfide di New York anche sul digitale terrestre. In alternativa c’è la piattaforma Eurosport Player, che vi permetterà di avere accesso alle immagini in diretta streaming video qualora abbiate sottoscritto un abbonamento; inoltre sul sito www.usopen.org troverete tutte le informazioni utili come il calendario e qualche statistica sui giocatori in campo.
DIRETTA US OPEN 2020: RISULTATI E CONTESTO
Agli Us Open 2020, la grande attesa è sicuramente per la seconda semifinale come abbiamo già accennato: Serena Williams si è qualificata per l’undicesima volta consecutiva nella Top 4 del torneo, e andrà a caccia del settimo titolo a Flushing Meadows. Stavolta però l’avversaria sarà di quelle importanti: Victoria Azarenka, che ha battuto due volte consecutive in finale ma che nella prima occasione (2012) aveva servito per il match sul 5-4, salvo cadere a causa delle palle nuove e non vincere più un game. Se la Williams paga dazio all’età in termini di singoli momenti nella partita – ha dovuto giocare tre set contro Stephens, Sakkari e Pironkova e rimontare in due delle tre occasioni – la bielorussa che ha passato parecchio tempo fuori dal circuito ha sì dovuto rimettere in piedi l’ottavo contro Karolina Muchova ma poi ha demolito la povera Elise Mertens, concedendole appena un gioco. Per molti chiaramente è la finale anticipata agli Us Open 2020, ma non bisogna dimenticare che la Osaka ha battuto Serena nell’ultimo atto di due anni fa: un rematch di quella sfida, condizionata anche dal coaching che era stato chiamato contro la statunitense, non sarebbe affatto male. Brady e Azarenka permettendo, ovviamente…