Aleppo, città della Siria a lungo martoriata dalla guerra, è al centro di un incontro, “Aleppo: un nome e un futuro”, previsto oggi alle 15.00 al Meeting di Rimini 2019. Gli scontri iniziati con la primavera araba del 2011, divenuti poi sempre più violenti con gli attacchi dell’Isis, hanno spesso ridotto quest’area ad un cumulo di macerie e Aleppo è diventata così un luogo non sicuro dove le persone hanno costantemente paura. Per di più l’estensione fino al 2020 degli embarghi adottati dall’Unione europea e dagli Stati Uniti nei confronti della Siria acuisce la crisi economica del Paese, rendendo ancor più difficile la vita quotidiana dei cittadini. Di questo e molto altro parleranno nel primo pomeriggio Monsignore George Abou Khazen, vicario apostolico di Aleppo; Binan Kayyali, direttrice del “Franciscan care center” di Aleppo; il responsabile del “Terra Sancta College” Firas Lutfi e Mahmoud Akkam, gran Muftì di Aleppo, che interverrà in video-collegamento.
DIRETTA VIDEO, INCONTRO AL MEETING DI RIMINI SUL FUTURO DI ALEPPO
A introdurre e moderare sarà il giornalista Andrea Avveduto, dell’Associazione pro Terra Sancta. La Kayyali è una delle coordinatrici del progetto “Un nome e un futuro”, voluto da Monsignore Khazen, dal padre francescano Lutfi e da Akkam. Progetto che ha come obiettivo quello di aiutare in primis i bambini nati da donne vittime di stupri e abusi spesso perpetrati dai ribelli jihadisti durante l’assedio di Aleppo. Per tutti gli ospiti che interverranno oggi il Meeting rappresenta una novità, fatta eccezione per Firas Lutfi, che era stato alla fiera tre anni fa in occasione del convegno “Sperare contro ogni speranza: lavorare per la pace in Medio Oriente”. In questi giorni già più volte è stato riproposto al Meeting, sotto diverse angolature, il necessario e attualissimo dialogo tra Islam e Occidente, con il ruolo di moderatore e “stabilizzatore” della Chiesa che non da oggi si propone come possibile via principale per una sana convivenza mondiale. Dalla carità alla misericordia fino alle “troppe leggi” evidenziate da Roy a svantaggio invece di un sempre più necessario ritorno alla testimonianza e al coraggio di manifestare la libertà della propria fede. Personaggi come Al-Issa nei giorni scorsi e i protagonisti di Aleppo oggi non fanno che impreziosire il ruolo culturale, religioso e “umano” nel dialogo comune tra due mondi che troppo spesso non si sono e non si stanno comprendendo . Anche per il convegno su Aleppo è disponibile la diretta in streaming video integrale tramite l’indirizzo YouTube del Meeting di Rimini 2019 visitabile direttamente qui sotto. (a cura di Niccolò Magnani)