Aggiustare computer, televisori, smartphone e lavatrici è adesso più semplice: quando si romperanno, non dovranno per forza essere sostituiti. La Commissione europea ha adottato una nuova proposta sulle norme comuni per promuovere la riparazione dei beni. La misura comporterà un risparmio di 12 miliardi di euro e sosterrà gli obiettivi del Green Deal europeo. Saranno infatti ridotti i rifiuti che andranno in discarica e così anche le spese dei consumatori.
Come si legge nel documento pubblicato dalla Commissione, “Negli ultimi decenni la sostituzione è stata privilegiata rispetto alla riparazione ogni volta che i prodotti diventano difettosi e sono stati dati incentivi insufficienti per riparare i beni alla scadenza della garanzia legale”. La proposta permetterà adesso di riparare un gran numero di prodotti nell’ambito della garanzia legale. I consumatori disporranno di opzioni più semplici ed economiche per aggiustare prodotti tecnicamente riparabili anche quando la garanzia legale sarà scaduta o quando il bene non non funziona più per via dell’usura.
Garanzia di riparazione di smartphone ed elettrodomestici: 35 milioni di tonnellate di rifiuti in meno
Nascerà, con la nuova norma della Commissione europea, un vero e proprio “diritto alla riparazione” di smartphone ed elettrodomestici all’interno e all’esterno della garanzia legale. I venditori saranno tenuti ad offrire la riparazione tranne nel caso in cui sia più costosa della sostituzione. I consumatori vedranno garantiti una nuova serie di diritti e strumenti per rendere la riparazione un’opzione accessibile e avranno inoltre sempre qualcuno a cui rivolgersi quando sceglieranno di aggiustare i prodotti acquistati.
Non solo risparmio: la nuova norma riduce anche i gas serra. Verrà creata una piattaforma di riparazione di «matchmaking» online che metterà in contatto i consumatori con riparatori e venditori di beni ricondizionati nella propria zona. La piattaforma permetterà di fare ricerche per posizione e standard di qualità. Non aggiustare elettrodomestici porta ogni anno a 35 milioni di tonnellate di rifiuti e 261 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, come sottolinea Il Tempo.