Il caso delle discoteche chiuse dal nuovo decreto crea polemica, con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte costretto a intervenire per sedare i malumori. In molti si sono chiesti il senso di questa mossa con l’obbligo di arrivare a un chiarimento. Il Premier ha parlato al Fatto Quotidiano, specificando che non aveva mai dato autorizzazione per la riapertura delle discoteche: “Abbiamo sempre ritenuto impossibile che in una discoteca si possano mantenere le distanze e indossare le mascherine. È chiaro che sono dei luoghi privilegiati alla diffusione del contagio“. E allora perché hanno riaperto? “La decisione è stata presa dalle Regioni e poi noi siamo intervenuti”. Il premier ha poi rivendicato: “Con l’occasione, abbiamo garantito un intervento di sostegno finanziario per tutti gli operatori del settore”.
Discoteche, polemica riaperture: intanto nel Lazio
Si continua a parlare di discoteche e sulla polemica della riapertura. Stamattina alle ore 9.00 è arrivata la decisione del Tar del Lazio che ha depositato tutto a meno di 24 ore dall’istanza del Silb. Una decisione cautelare monocratica in attesa della decisione collegiale già fissata per la prima udienza utile. Il Tar Lazio ha respinto la richiesta arrivata dai sindacati delle associazioni da ballo legato al bilanciamento degli interessi dell’Associazione gestori delle sale da ballo. Si è specificato “risulta eccessiva rispetto all’interesse pubblico e alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto”. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.