• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Esteri » Medio Oriente » DISTRUZIONE DI GAZA/ Netanyahu, quelle bombe “non stop” che premiano l’odio e isolano Israele

  • Medio Oriente
  • Esteri

DISTRUZIONE DI GAZA/ Netanyahu, quelle bombe “non stop” che premiano l’odio e isolano Israele

Marco Zacchera
Pubblicato 14 Maggio 2025
Netanyahu con l'esercito

Guerra a Gaza: il Premier israeliano Benjamin Netanyahu con l'esercito (Twitter Netanyahu, 2023)

ieri Netanyahu ha dichiarato di non volersi fermare: Gaza dovrà essere rasa al suolo per togliere ai palestinesi un luogo dove tornare

Un mondo che da troppo tempo è sempre più in guerra e in frantumi ha visto crescere in questi giorni – quasi improvvisamente e davvero inaspettata – una possibilità di pace sui fronti ucraino e del Medio oriente, ma bisogna decidere alla svelta se far crescere il germoglio o schiacciarlo sotto la suola di uno scarpone.


"Israele uscirà indebolito dalle guerre"/ Halevy (ex Mossad): "Netanyahu è l'uomo al comando sbagliato"


Si è creata una finestra di potenziale dibattito sull’Ucraina, che si spera anche Putin raccolga, ma anche a Gaza – soprattutto per gli sforzi americani – si è aperta una possibilità di dialogo da non distruggere.

Purtroppo pare che Benjamin Netanyahu non l’abbia capito, oppure, forse proprio perché ne ha compreso le potenziali conseguenze, continua a martellare sia con le parole che con le bombe ogni tentativo non tanto di mediazione, ma almeno di tregua. “L’esercito israeliano entrerà a Gaza con tutta la sua forza nei prossimi giorni”, ha sostenuto solo poche ore fa, confermando che “non si vede uno scenario in cui possiamo fermare la guerra”. E per rincarare la dose, il leader israeliano insiste: “Un cessate il fuoco temporaneo potrebbe anche verificarsi, ma andremo fino in fondo”.


Ultime notizie/ Ultim’ora oggi, Kiev colpita da raid russi con droni: almeno sei morti (23 giugno 2025)


Che senso abbia insistere con questi toni (e con gli attacchi a Gaza anche ai pochi ospedali ancora funzionanti) non è chiaro. Certo è che contro di lui alla fine si indispongono tutti e non solo ogni possibile interlocutore arabo, ma anche Trump, l’Unione Europea, probabilmente anche la gran parte della stessa opinione pubblica israeliana.

Perché ormai “il re è nudo” e ci si rende conto così che forse, semplicemente, Netanyahu ha bisogno della guerra continua soprattutto per puntellarsi al potere, per tirare a campare nella (vana) speranza che in qualche modo la pace del cimitero lo incoroni vincitore.


Netanyahu: "In Iran abbiamo quasi raggiunto i nostri obbiettivi"/ "Attacco USA? Ero stato informato"


Se infatti scoppiasse la pace – salvo un improbabile caso di vittoria militare folgorante e contemporaneamente d’immagine per Israele, ma è difficile dopo mesi di stallo – Netanyahu rischia di finire ai margini della politica e soprattutto nei guai giudiziari.

Intanto gran parte dell’opinione pubblica israeliana ha progressivamente capito che Israele può vincere forse una lunga battaglia, ma che alla lunga, continuando così, a vincere sarà solo l’odio; e che trattandosi di odiare, le future generazioni arabe, ovvero i miliziani arabi di domani, sono e saranno sempre infinitamente di più dei soldati israeliani e soprattutto avranno un motivo per lottare.

Con le sue scelte politiche Netanyahu è riuscito in un’impresa incredibile, distruggere la popolarità pressoché unanime di cui Israele ha goduto dopo l’attacco proditorio e criminale di Hamas del 7 Ottobre. Una situazione che ha portato anche gli amici di Israele a dover prendere le distanze dalla politica dello Stato ebraico, compromettendo in modo forse irreparabile l’immagine del Paese davanti al mondo.

Qualcuno potrà continuare anche a difenderlo, ma certo l’orrore di decine di migliaia di vittime civili e le immagini dei troppi innocenti che si trovano in mezzo al fuoco concentrico delle due parti alla fine sta portando tutti gli osservatori – anche quelli più vicini ad Israele – ad assistere sempre più sconcertati alle dichiarazioni di chi schiaccia con la violenza qualsiasi germoglio di pace.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Benjamin Netanyahu

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Medio Oriente

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Medio Oriente

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net