La comunità di Cannobio è sotto choc per la scomparsa di don Matteo Balzano, vice parroco trovato morto nel suo appartamento vicino all’oratorio di cui era responsabile. Nei giorni scorsi aveva organizzato una tombola nel paesino del Verbano-Cusio-Ossola, nessuno poteva pensare che si sarebbe tolto la vita. Dietro la tragedia, infatti ci sarebbe un gesto estremo per il quale la diocesi di Novara si affida al Signore, l’unico che può comprendere cosa sia accaduto al giovane prete.
Atteso per la messa del mattino, don Balzano non si era presentato e non rispondeva alle chiamate, facendo scattare l’allarme. Così è stata fatta la terribile scoperta. Il sindaco Gian Maria Minazzi, commentando la morte del sacerdote 35enne, ha espresso tutto il suo dolore e quello del paese che è rimasto senza parole, ricordando anche il “bel rapporto” che aveva creato con i giovani. Infatti, era reduce dall’organizzazione del Grest.
IL DOLORE DI CANNOBIO
Don Matteo Balzano aveva intrapreso il cammino verso il sacerdozio quindici anni fa, entrando in seminario e iniziando la sua esperienza pastorale nelle comunità di Borgosesia, Trecate e presso il Centro diocesano per le vocazioni. Dopo essere stato ordinato sacerdote sette anni fa, aveva assunto l’incarico di vicario parrocchiale a Castelletto Ticino. Prima di trasferirsi a Cannobio. era stato al Santuario di Re.
Il sindaco ha evidenziato come il giovane prete fosse “benvoluto da tutti“, non solo in oratorio. Ora la comunità è sconvolta, anche perché nessuno aveva “mai colto segnali” di disagio. “Non sappiamo cosa sia successo“, ha aggiunto il sindaco. In merito alla sua scomparsa, don Franco Giudice, vicario del vescovo per il clero, ha diffuso una comunicazione ufficiale nella quale sottolinea come “solo il Signore possa penetrare i misteri più profondi dell’animo umano“.
Don Mauro Caglio, prete di Cannobio, non avrebbe mai pensato a un gesto simile. “Sono distrutto“, ha dichiarato a La Stampa. Invece, il sindaco si sente un po’ in colpa per non aver colto il malessere interiore.
L’ULTIMO SALUTO A DON MATTEO BALZANO
La salma è stata deposta nella chiesa di Santa Marta, dove è stata allestita la camera ardente. Nella giornata di domani si terrà una veglia di preghiera presso la collegiata di San Vittore a Cannobio. I funerali avranno luogo martedì e saranno officiati dal vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, lo stesso che aveva conferito l’ordinazione sacerdotale a don Matteo Balzano. Dopo la cerimonia, il corpo sarà tumulato nel cimitero di Grignasco, la cittadina dove risiedono i suoi genitori, profondamente scossi e alla ricerca di risposte sul gesto estremo compiuto dal figlio.