È un vero e proprio dramma capitato alla vigilia di quello che è a tutti gli effetti il momento più importante dell’anno liturgico – ovviamente la Pasqua – nel piccolo Borgo Santa Caterina alle porte di Bergamo, in cui don Paolo Polesana è stato trovato morto nella mattinata di oggi in circostanze che non sono ancora state del tutto chiarite.
Il prete appena 44enne ed ordinato solamente nel 2014 si sarebbe – stando alle primissime informazioni, citate dal Corriere della Sera – suicidato, schiacciato da un non meglio precisato dolore che (ipoteticamente) da tempo la coglieva e del quale sembra che don Paolo Polesana non avesse parlato a nessuno della sua cerchia stretta.
A scoprire il corpo di don Paolo Polesana è stato – proprio questa mattina, attorno alle ore 8:30 – monsignor Pasquale Pezzoli, parroco della locale chiesa di Santa Caterina in cui lo stesso 44enne prestava servizio da diversi anni ed anche suo rettore durante il seminario: immediato l’allarme e dopo i primissimi rilievi da parte degli inquirenti capitanati dal Pubblico ministero Letizia Ruggeri, è stata informata anche la famiglia di don Paolo che attorno alle 11:00 ha incontrato sia monsignor Pezzoli, che il vescovo locale monsignor Francesco Beschi che si è limitato ad esprimere il suo profondo dolore prima di allontanarsi dalla casa parrocchiale e dall’incontro con i genitori del 44enne.
Chi era don Paolo Polesana: dal 2017 era arrivato alla chiesa di Borgo Santa Caterina
Come accennavamo già prima, sembra che don Paolo Polesana avrebbe deciso di togliersi la vita ma attualmente non è ancora chiaro (e forse non la sarà mai) per quale ragione la sua intima sofferenza sia diventata insostenibile, così come non sappiamo neppure se abbia lasciato dietro di sé un bigliettino di qualche tipo: punti che – probabilmente – verranno chiariti dalle indagini già avviate dagli inquirenti; mentre ad ora è chiaro che l’intera comunità alle porte di Bergamo si sia stretta in un profondo silenzio e cordoglio.
Arrivato alla chiesa di Santa Caterina nel 2017, don Paolo Polesana era nato nel milanese e prima di iscriversi al seminario – appunto, nel 2013 – aveva deciso di studiare Fisica all’Università: prima di arrivare nella parrocchia del Borgo aveva prestato servizio come vicario alla Malpensata e dal 2019 aveva anche deciso di iniziare gli studi – non ancora completati – in Teologia all’Università di Lugano.