Nella puntata di lunedì 10 giugno della trasmissione GiroGiroBimbo presentata da Ellen Hidding, viene mostrato come preparare un’altra splendida ricetta da poter dare al proprio bambino durante i suoi primi 1000 giorni di vita. Si tratta della pappa cremosa al formaggio. La ricetta viene presentata come consuetudine da Chiara che ricorda come sia ottima anche come cena. Un piatto che viene dato ai bambini quando ad esempio a pranzo hanno potuto gustare una pappa a base di creme multi cereali oppure a base di mais con un omogeneizzato di carne e una verdura come il broccolo. Per la preparazione del piatto servono 400 ml di acqua, mezza carota, mezza zucchina, mezza patata, 30 grammi di finocchio, 20 grammi di crema multi cereale, 40 grammi di formaggino con mozzarella e un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Si parte dalla preparazione del brodo vegetale che si ottiene mettendo in una pentola sul gas di 400 ml di acqua a cui si aggiungo la mezza zucchina, la mezza patata e la mezza carota. Per dare un sapore anche nuovo ai bambini, si va ad aggiungere circa 30 grammi di finocchio. A questo punto occorre lasciar cuocere per circa trenta minuti il brodo vegetale.
Ne tempo di cottura del brodo vegetale viene mandato in onda il video contenente delle utili informazioni presentate dalla dottoressa Silvia Scaglione pediatra esperta in nutrizione. La dottoressa fa presente come dopo qualche settimana dalla prima pappa, il bambino incomincia ad avere una certa confidenza con l’uso del cucchiaino ed è proprio in questa fase, ovviamente dopo aver sentito il pare del proprio pediatra, che deve essere aggiunta la pappa anche di sera magari con l’inserimento di nuovi alimenti come il formaggio. La dottoressa sottolinea quanto siano importanti sotto questo punto di vista i prodotti per l’infanzia che presentano il massimo sotto il profilo della sicurezza, dell’adattamento ai sapori e soprattutto per quanto concerne le giuste dosi per il bambino. Inoltre, sottolinea come un bambino che viene nutrito con latte materno, viene molto stimolato per quanto riguarda la variazione dei pasti in quanto il sapore del latte materno varia di pasto in pasto. È opportuno tenere presente come i primi 1000 giorni di vita di un bambino sia molto importanti per le abitudini del bambino e quindi necessario variare quanto più possibile il cibo in maniera tale che nel suo futuro possa essere propensa a mangiare molto tipologie di alimenti.
Tornando alla ricetta, una volta terminata la cottura del brodo vegetale, vengono eliminate le verdure mentre il finocchio viene conservato e passato al passa verdure facendo sempre attenzione che non rimangano filamenti. In un piatto versiamo il brodo vegetale all’incirca 200 ml, aggiungiamo circa 20 grammi di crema multi cereali facendo attenzione dalla confezione non escano grumi e quindi il finocchio passato. Mentre si aggiunge i vari ingredienti è opportuno mescolare il tutto. Infine, viene aggiunto il formaggino con la mozzarella nella dose di circa 40 grammi. Attenzione, quando si aprono i vasetti, questi devono sempre fare il classico rumore click, indice di una certa sicurezza del prodotto che si sta per utilizzare. Il tocco finale è un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Il consiglio è quello di completare il pasto con un omogeneizzato di frutta mista.
Nella successiva rubrica, a cura dell’avvocato Claudio Santarelli, si pone l’accento di quelli che sono i diritti dei neogenitori nei confronti del proprio datore di lavoro e nello specifico per un determinato periodo di tempo prima e dopo la nascita del bambino. Nello specifico, il diritto spetta anche a quanti hanno adottato un neonato e anche ai padri. Parlando del classico caso delle mamme, sia che abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato che determinato, ha il diritto a un periodo da dedicare al proprio bambino in cui dovrà essere corrisposto un importo mensile pari all’80% dello stipendio. Infine si parla di epidurale, spiegando come possa portare vantaggi per le donne durante il parto, in quanto riesce a rendere molto più sopportabile il travaglio senza andare a inficiare in alcuni modo sul buon esito.