Leanne Rowe è una cittadina australiana, ma parla con un forte accento francese, da quando si è risvegliata dal coma. Otto anni fa la donna lavorava come conducente di autobus ed era riservista dell’esercito, quando andò a sbattere col suo bus, riportando gravi ferite alla mandibola e alla schiena, ed entrò in coma. Al risveglio il suo accento era marcatamente francese, un fatto del tutto inspiegabile per lei e i suoi familiari.
“Mi fa così rabbia, perchè sono australiana, non francese!” commenta la donna. La dott.ssa Caren Croote dell’università di Sidney spiega come tale sindrome sia causata da un danno all’area del cervello che ospita le funzioni linguistiche, regolando la lunghezza delle vocali e l’intensità del suono, caratteri fondamentali per la determinazione dell’accento. Ciò significa che l’accento è percepito da chi ascolta il paziente mentre lui non si renderebbe subito conto di questo cambiamento fino a che non glielo si fa notare. Sono circa 60 i casi documentati di persone che dal 1941 ad oggi hanno manifestato questa sindrome, alcuni al risveglio dal coma, come Leanne, altri in seguito a ictus o trauma cranico.
Altri casi famosi prima di quello di Leanne Rowe erano stati quello di una donna canadese che in seguito a ictus si svegliò dal coma parlando con l’accento di una regione del Canada che né lei né i suoi familiari avevano mai visitato, oppure, ancora più notevole, quello di una donna del Regno Unito che si risvegliò con un accento giamaicano.La Sindrome dell’accento straniero a volte scompare grazie alla riabilitazione, altre no, e nonresta che convivere con la nuova inflessione.