La puntata di GiroGiroBimbo di giovedì 20 giugno inizia come di consueto con la rubrica Nutrizione e Ricette per i suoi primi 1000 giorni,curata dalla famosa food blogger Chiara Maci,v in che propone la ricetta per la Prima Pasta e Fagioli.
Ellen ci ricorda l’importanza dell’alimentazione nei primi 1000 giorni di vita di un bambino, che deve essere equilibrata e varia. In questo modo insegneremo al bambino le giuste abitudini alimentari.Chiara spiega che i legumi sono molto importanti nell’alimentazione di un bambino ed è bene inserirli poco alla volta iniziando dai pisellini che hanno un gusto dolce o,come in questo caso, dai fagioli. Importante è passarli molto bene evitando la presenza di residui di buccia. Gli ingredienti necessari per questa ricetta sono 40 gr di fagioli freschi,30 gr di pomodoro,25 gr di pastina cuoricini,brodo vegetale ed infine 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
Nel caso non si abbiano a disposizione i fagioli freschi possiamo sostituirli con 20 gr di fagioli secchi mettendoli in ammollo la sera prima oppure,in alternativa possiamo usare un omogeneizzato di legumi. In due pentoline separate sbollentiamo il pomodoro ed i fagioli.Una volta pronto il pomodoro eliminiamo la pelle ed i semi. Passare insieme il pomodoro ed i fagioli nel passaverdure in modo da ottenere una crema.Versiamo la crema ottenuta in un pentolino ed allunghiamo con un pò di brodo vegetale.
Aggiungiamo la pastina per cuocerla insieme alla crema. Una volta cotta la pastina possiamo impiattare e aggiungiamo un cucchiaino di olio.Questa pappa è ideale per un bambino che ha compiuto l’anno di età.Per i più grandicelli possiamo scegliere un formato di pasta diverso. Un omogeneizzato di frutta,ad esempio di mela,è l’ideale per completare il pasto.
La Dottoressa Silvia Scaglioni, pediatra esperta di nutrizione,ci da oggi consigli utili per variare l’alimentazione del bambino dandoci indicazioni precise sulle porzioni dei vari alimenti da proporre durante la settimana. I suoi primi 1000 giorni sono fondamentali per impostare corrette abitudini alimentari. Inizialmente i bambini sono molto curiosi nei riguardi del cibo. Sfruttiamo questa loro curiosità per creare corrette abitudini. Una sana alimentazione prevede la presenza di tutti i gruppi alimentari.
Alcuni proposti giornalmente: 2 porzioni al giorno di latte e yogurt,3 porzioni al giorno di frutta,2 porzioni al giorno di verdura e 3 porzioni al giorno di cereali.Alcuni gruppi alimentari verranno distribuiti nell’ambito della settimana:4 porzioni di carne,pesce e legumi e 1-2 porzioni settimanali di formaggio e uova. Se il pasto giornaliero non dovesse essere bilanciato non preoccupiamoci perchè l’importante è l’equilibrio che si raggiunge nel corso della settimana. Non dimentichiamoci di offrire l’acqua al bambino che è la bevanda migliore sia durante i pasti che durante tutta la giornata. La varietà di gusto, sapore e consistenza degli alimenti per l’infanzia ci può aiutare nell’educare il gusto del bambino in tutta sicurezza e qualità nutrizionale.
La domanda di oggi,proposta nella rubrica il Libro dei Perchè è: Perchè devo andare all’asilo?La dottoressa Maria Cecilia Corradini, psicologa e psicoterapeuta, ci da alcuni consigli su cosa rispondere ad un bambino che ci pone questa domanda. Innanzitutto chiediamoci perchè il bambino ci pone questo quesito.
Probabilmente il bambino non ne è tanto convinto, può avere qualche timore o semplicemente gli dispiace separarsi dalla propria mamma con cui è stato nei primi mesi o anni di vita. Noi possiamo dare delle risposte molto ragionevoli e convincenti però poi diamo anche spazio per chiedere a lui come si trova e perchè non ci vuole andare. Possiamo allietare nostro figlio illustrandogli tutte le attività che può svolgere all’asilo e che a casa non fa e spiegandogli che all’asilo ci sono tanti bimbi con cui fare amicizia.
La rubrica Genitori 2.0 ci spiega cos’è la permuta dentaria. Ellen intervista la dottoressa Micol Zanirato, odontoiatra. La permuta dentaria è il cambiamento dai denti da latte ai denti definitivi.Ellen fa un passo indietro, introducendo il periodo dell’uscita dei primi denti di un neonato e le chiede se il bambino prova fastidio e l’odontoiatra conferma. L’eruzione dei denti da latte inizia intorno al sesto mese di vita di un bambino e prosegue fino ai 24 mesi. In questo periodo il bambino è sicuramente molto irrequieto proprio a causa delle gengive doloranti.
Ellen le chiede come possiamo aiutarlo a sollevarlo da questo fastidio. La dottoressa risponde che in realtà possiamo intervenire ben poco. Il consiglio è quello di utilizzare presidi appositi da mordere, alcuni di questi possono essere raffreddati nel frigo. Il bambino,mordendoli,in parte rompe le gengive favorendo l’uscita del dente ed essendo freddo prova sollievo.Importante sapere che i denti da latte storti non corrispondono a denti definitivi storti. Tuttavia ci sono delle malocclusioni, denti posizionati male, che possono essere particolarmente severi.In questi casi è consigliata una visita odontoiatrica perchè potrebbe essere già necessario un trattamento ortodontico. Il ciuccio va usato con moderazione, fino al limite dei 3 anni di vita del bimbo,perchè può favorire malocclusioni.
La rubrica Piccoli Sorrisi ci presenta Bambini senza Sbarre, un’associazione impegnata da oltre 10 anni nella cura delle relazioni familiari durante la detenzione di uno o entrambi i genitori e nella tutela del diritto del bambino alla continuità del legame affettivo. In italia sono 100.000 i bambini che,ogni giorno,entrano nelle 230 carceri italiane per incontrare il proprio papà o la propria mamma detenuti. La detenzione del proprio genitore li coinvolge, ne trasforma la quotidianità, rendendoli fragili sotto l’aspetto psicologico ed esposti al grave rischio di discriminazione ed esclusione sociale. Q
Uesta associazione difende il loro diritto alla relazione familiare e affettiva con il proprio genitore,così come sancito dall’articolo 9 della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.L’associazione è membro della direzione della rete europea Eurocips. E’ attiva nelle tre carceri milanesi di San Vittore, Bollate e Opera. In rete è operativa sul territorio regionale e nazionale con attività di sostegno,formazione e ricerca in collaborazione con il penitenziario,le Università e il Ministero della Giustizia. Sito:www.bambinisenzasbarre.org