Babu Lal Dhakar, un ex funzionario del governo indiano, è stato arrestato per lo stupro delle sue cinque figlie durante la loro infanzia e adolescenza. Le vittime, ora tutte sposate, hanno deciso di denunciare le violenze del genitore, che hanno subito quando vivevano nella loro casa di Bayana, a 150 km da Jaipur.Nelle 11 pagine di deposizione raccolte dalla polizia le cinque figlie non risparmiano nessun dettaglio delle terribili violenze che hanno subito da loro padre: il genitore le costringeva a guardare materiale pornografico per poi violentarle. Se si rifiutavano di accondiscendere alle sue perversioni, il padre minacciava di riservare lo stesso trattamento ai fratelli più piccoli. Purtroppo la perversione di Dhakar non finisce qui: due delle figlie si sono decise a denunciarlo quando l’uomo ha iniziato ad abusare dei nipoti. Ciò che rende ancora più sgomenti è che la moglie di Dhakar e madre delle ragazze fosse a conoscenza delle violenze che il marito infliggeva alle figlie e non ha mai fatto nulla per fermarlo. La donna ha definito gli stupri, durati circa 20 anni, una “tradizione di famiglia” e stando quanto dichiarato delle figli le invitava a non raccontare e a dimenticare ciò che erano costrette a subire. Per questo motivo le figlie chiedono che ai genitori venga assegnata la pena più dura possibile.