Un semplice prelievo del sangue e sarà possibile scoprire se la donna in gravidanza è a rischio di sviluppare la depressione post-partum.
Un cambiamento rivoluzionario nel mondo della medicina, reso possibile da un team di medici del regno Unito.
Il test avrà un costo molto contenuto, 10 sterline, e potrebbe essere introdotto presto dal servizio sanitario nazionale. Come ha spiegato Dimitris Grammatopoulos, capo della ricerca alla University Hospitals Coventry: “Se si identificano le donne a rischio in tempo si può prevenire o fermare lo sviluppo della malattia”.
Nel sangue della futura mamma verrà individuata la presenza di due geni responsabili del disturbo, il Ttc9b e Hp1bp3, che determinerebbero con una percentuale di certezza dell’85% la possibilità di ammalarsi di depressione dhe è in grado di predire con un grado di certezza dell’85% se la neomamma soffrirà di depressione.
Si è calcolato che nel regno Unito una donna su sette sviluppi questo tipo di depressione (90 mila casi all’anno), cosa che può spingere la donna a togliersi la vita o a fare male al bambino.
I geni coinvolti nello sviluppo della malattia agiscono sull’ipotalamo, il centro neurale che regola l’umore :normalmente il 15% delle donne ha la possibilità di sviluppare la depressione, ma la percentuale aumenta di sette volte nel periodo della gravidanza.
Inoltre fino al 35% delle donne che nella vita hanno sofferto di disturbi dell’umore rischiano di sviluppare una periodo di depressione dopo il parto.