Blue Jasmine, il nuovo film di Woody Allen, pare abbia già fatto centro: uscito lo scorso venerdì in solo sei sale tra New York e Los Angeles, ha già incassato oltre seicentomila dollari.
Protagonista è l’attrice australiana Cate Blanchett, che dopo 5 nomination all’Oscar, e uno vinto per la sua interpretazione di Katerine Hepburn in “The Aviator” è già considerata tra le papabili vincitrici ai prossimi Academy Awards.
Nel film la Blanchett è donna “sull’orlo di una crisi di nervi”, una signora borghese che si trova improvvisamente a doversi confrontare con la perdita della sicurezza economica quando scopre che il marito Hal, interpretato da Alec Baldwin, che ha sempre pensato essere un ricco manager, in realtà è un truffatore. A quel punto Jasmine si trasferisce a San Francisco dalla sorella cercando un po’ di pace ma anche lì dovrà confrontarsi con situazioni complesse.
Il primo incontro tra la Blanchett, che vive in Australia, e il regista è avvenuto per telefono: “la nostra prima conversazione è durata due minuti e mezzo. Mi ha chiesto se volevo leggere il suo copione, cosa che ovviamente ho fatto subito. La nostra seconda conversazione è stata ancora più breve, direi 45 secondi, in cui mi ha detto: ‘Bene, ci vediamo a San Francisco’“.
L’attrice ha smentito le voci secondo cui Woody Allen sul set si esprimerebbe per monosillabi, spiegando che tra di loro c’è stato un ottimo dialogo e come questa collaborazione le abbia confermato quanto le venne spiegato da un regista teatrale anni fa, ossia che gli uomini usano i personaggi femminili per esprimere il proprio lato più profondo ed emotivo.
Oltre a Cate Blanchett e ad Alec Baldwin del cast fanno parte anche Peter Skarsgaard, Sally Hawkins e Louis C.K..