GiroGiroBimbo / Varietà, quantità e qualità degli alimenti sono fondamentali per la salute del bambino

- La Redazione

Come sempre nella trasmissione GiroGiroBimbo, in onda dal lunedì al venerdì su La 5, vengono proposti preziosi consigli ai genitori per crescere al meglio il loro bambino

giro-giro-bimbo Ellen Hidding conduce "GiroGiroBimbo"

Nella puntata di venerdì 5 luglio della trasmissione GiroGiroBimbo, la conduttrice Ellen Hidding con la collaborazione dell’esperta in cucina Chiara Maci, prepara un altro gusto e nutriente piatto adatto per i bambini nei primi 1000 giorni della propria vita. Prima di entrare nel merito della ricetta di questa puntata, la Hidding ricorda come sia importante non aggiungere sale alla pappa e scegliere ingredienti a basso contenuto di sodio. Tornando alla ricetta, quella odierna è relativa alla ratatouille di verdure più piccole di taglio con pollo, adatta per bambini di circa due anni di età. Gli ingredienti necessari per la preparazione sono: 30 grammi di peperone, 20 grammi di carota, 20 grammi di zucchina, 150 grammi di patata, 80 grammi di omogeneizzato di pollo, un cucchiaino di olio extravergine di oliva e uno o due baby cracker o baby grissini. Per prima cosa si devono lavare bene le verdure per poi tagliarle a dadini. La cosa importante è quella di utilizzare verdura fresca di stagione.

Nel frattempo l’omogeneizzato di pollo viene messo a scaldare a bagnomaria senza sale aggiunto. Mentre viene ultimata questa fase di preparazione, viene mandato in onda il video con gli utili consigli propinati dalla dottoressa Silvia Scaglioni, pediatra ed esperta di nutrizione. La dottoressa Scaglioni fa presente come, durante i primi 1000 giorni di vita del bambino, varietà, quantità e qualità degli alimenti sono cruciali per la salute. A tal proposito è importante fare molta attenzione al sale presente nella dieta in quanto è noto che l’ipertensione nell’adulto è favorita da una dieta ricca di sale. Dunque, è opportuno utilizzare questa fase per educare i bambini a un sapore non salato. È importante non aggiungere sale alla pappa e scegliere ingredienti a basso contenuto di sodio. Anche quando si utilizzano alimenti per l’infanzia è bene scegliere quelli a più basso contenuto di sale. 

Tornando alla ricetta, dopo aver tagliato a dadini le verdure, esse devono essere cotte a forno. Fatto ciò, si vanno a mettere in un piatto per poi aggiungere l’omogeneizzato di pollo che come detto è stato riscaldato a bagnomaria. Chiara Maci fa notare come durante la preparazione del piatto, sia importante sempre e comunque pelare il peperone magari con un pelapatate. Questo perché la parte esterna è un po’ indigesta soprattutto per un bambino di due anni. Come sempre il condimento viene effettuato per mezzo del cucchiaino di olio. Invece, per decorarlo e renderlo ancora più appetibile agli occhi dei bambini, si vanno ad aggiungere dei baby grissini oppure dei baby cracker. Per completare il piatto è consigliabile utilizzare una purea di frutta. 

Nella rubrica “Genitori 2.0″ si parla di possibili problemi di comunicazione da parte dei bambini che magari incominciano a parlare un po’ in ritardo rispetto ad altri. Di questo argomento ne parla la logopedista Paola Tamborrino che fa presente come i genitori possano stimolare il bambino raccontando storie e interagendo quanto più possibile con loro, proprio per arricchire il loro vocabolario. Altrettanto importante è il non fargli pesare errori di pronuncia da parte del bambino, mostrarsi sempre tranquilli e parlare con loro in maniera chiara. Inoltre, non fare paragoni con altri bambini in quanto questo potrebbe bloccarlo, avendo quindi l’effetto opposto. Ci sono dei segnali che fanno capire come la situazione non sia normale come ad esempio il fatto che il bambino non si gira quando viene chiamato oppure verso i due anni non ha ancora detto le prime parole e verso i tre ha un linguaggio molto ristretto. Al bambino si può parlare due lingue ma se ci si accorge che ha delle difficoltà allora è bene che assimili prima la lingua che utilizza con altri bambini e poi la seconda lingua. 

Nella rubrica del “Videdizionario dell’infanzia“, la dottoressa De Carolis parla di come i genitori debbano guidare il proprio bambino nel confronto con le proprie emozioni, in modo che possa acquisire esperienza in tal senso. In pratica il bambino deve capire quale emozione provare in determinate situazioni per fronteggiarle al meglio. Bisogna fare in modo che il bambino possa condividere insieme ai genitori le proprie emozioni vissute in un determinato momento, in maniera tale che in futuro possa decidere in autonomia come comportarsi in situazioni similari.





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