E’ morta due giorni fa, non è riuscita a sconfiggere il tumore che l’aveva colpita quando era incinta del sesto figlio. Kathy Taylor, una donna americana di 34 anni, aveva rinunciato alle cure quando la scorsa estate incinta di sei mesi le era stato diagnosticato un tumore. I medici le avevano detto che la situazione era disperata, non avrebbe vissuto che qualche settimana o, peggio, pochi giorni. Invece la morte si è allontanata per cause misteriose, e alla quattordicesima settimana di gravidanza ha dovuto comunque partorire. Il bambino nato prematuro però è sopravvissuto solo due settimane. Nel frattempo Kathy si è sottoposta alle cure e ha cominciato a dare segnali positivi e la donna è potuta tornare a casa dalla sua famiglia. Qui ha affrontato il suo calvario circondata dall’affetto dei suoi cari, ma soprattutto resa forte dalla sua fede incrollabile, documentata in un blog intitolato dal marito “Kathy’s Miracle”, il miracolo di Kathy. La sera di Natale, pochi giorni prima di morire, consapevole di essere ormai ai suoi ultimi momenti, la donna ha pubblicato il suo ultimo post: “Spero che Cristo continui a sostenermi impedendomi di avere paura e ansia. Finora ha fatto questo e sono grata, mentre sento l’intenso futuro che mi incombe davanti. Prego per mio marito di essere consolato. So che questo è difficile per lui. Confido ancora che Dio è completamente consapevole e che tutto accadrà come dovrebbe. Sarò grata di essere fuori del dolore e di essere con il Padre celeste e Gesù e spero di essere in grado di offrire conforto alla mia famiglia quando sarò dall’altra parte. Sono così grata di avere così tante persone meravigliose a cui rivolgermi e un Dio misericordioso che posso sempre pregare. A volte ci sembra di non essere in situazioni così ricche di misericordia, ma quando mi guardo intorno e vedo tutte le benedizioni che ho ricevuto sono certa che Lui sta tenendo la mia mano mentre vengo divinamente accompagnata. E poi mi ha rasserenata con tutto l’amore e la cura di tante persone”.