“Good morning America”: è un giorno come tanti in questo paese dove le stragi nella scuola sono una abitudine. Stragi commesse per lo più da altri studenti verso i loro compagni di scuola. Le armi d’altro canto in questo paese può procurarsele chiunque, non ci vuole niente e spesso i ragazzi autori di queste stragi usano comodamente quelle che i loro genitori tengono in casa perché si sa, ogni buon americano deve averne almeno una. E davanti a fatti come questi il presidente Trump dice che anche gli studenti devono andare a scuola armati in modo da difendersi. Pazzia pura. Così l’altro giorno quando in una scuola elementare è scattato l’allarme in seguito a una minaccia di una bomba, il panico si è diffuso, ma fortunatamente era un falso allarme. La scuola è rimasta chiusa per mezza giornata. Quando la bambina è tornata a casa e si stava scambiando i vestiti la madre ha notato una scritta col pennarello sul braccio della figlia: “Mamma e papà vi amo”.
BIMBA TEME DI MORIRE, SCRIVE SUL BRACCIO: MAMMA E PAPÀ VI AMO
C’era scritto: “Mamma e papà vi amo”. La donna è rimasta scioccata e ha chiesto a Vanessa, la figlia, il perché lo avesse fatto. In modo disarmante la piccola ha risposto: “Perché se fossi morta a scuola avreste saputo che vi voglio bene”. Mamma e figlia sono scoppiate a piangere. Più tardi Shelley Harrison Reed, la madre, ha postato una foto del braccio della figlia su Facebook, scrivendo che la bambina era stata “derubata della sua età dell’innocenza”. “Mi ha spezzato il cuore – ha aggiunto la donna – e dopo qualche ora non riesco a togliermi di dosso la sensazione di tristezza, paura e disgusto per quello che i nostri bambini devono vivere ogni giorno come fosse “normale”. È straziante vivere in una società così”. Colpisce la consapevolezza coraggiosa della bimba, a 7 anni consapevole di vivere ogni giorno tra la vita e la morte, e la bellezza di quel suo ultimo messaggio “Mamma e papà vi amo”, dove dà per scontato di poter morire, ma di voler lasciare un messaggio al padre e alla madre. Good morning. America.