CAOS DOSSIERAGGI A PALAZZO CHIGI: LE INCHIESTE SUGLI 007, COSA STA SUCCEDENDO
Cosa possono c’entrare assieme i casi Caputi, Equalize, la fantomatica “squadra Fiore” e addirittura il presunto inseguimento all’ex di Giorgia Meloni, Andrea Giambruno? Secondo le fonti pubblicate oggi dal quotidiano “Domani” il trade union sarebbero i vertici dell’AISI e del DIS, le principali sigle dei servizi segreti italiani. Dopo lo scoop sui dossier e le “spiate” contro il capo di gabinetto di Palazzo Chigi, Gaetano Caputi, la Premier con il sottosegretario con delega agli 007 Alfredo Mantovano hanno fatto sapere in una nota ufficiale che nessuno dal Governo ha dato atto di spiare il proprio stesso collaboratore. Allo stesso tempo, le attenzioni sui continui dossieraggi a membri dell’esecutivo o funzionari vicinissimi a Palazzo Chigi restano un tema dirimente che il Centrodestra non intende lasciare in secondo piano.
Ebbene, la novità di giornata è rappresenta dalle indagini che la Procura di Roma avrebbero avviato da tempo su alcuni membri altolocati dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna e anche del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza: secondo “i puntini uniti” tra i vari filoni tangenziali a diversi 007 italiani, si ipotizza che vi possano essere stati scambi di documenti sensibili o addirittura azioni di autentico “spionaggio” nei confronti di alcune personalità dirimenti e pubbliche, non solo il capo di gabinetto Caputi. Quello che emerge dalle fonti del “Domani” è che vi sia una lunga serie di potenziali dossieraggi senza però che al momento vi siano conclamati “mandanti” e nemmeno effettive motivazioni dietro le presunte spiate. Ancora più oscuro l’ipotesi di reato che vi sarebbe dietro la fantomatica “Squadra Fiore”, un gruppo con sede a Roma composto tra hacker, ex funzionari e 007 che in maniera “gemellare” alla Equalize di Milano (protagonista di un’altra indagine indipendente sulla presunta attività di spionaggio e dossieraggi) sarebbero alla base dei sempre presunti legami con membri AISI e DIS.
DOMANI AUDIZIONE MANTOVANO AL COPASIR SUL CASO CAPUTI: TRA I DOSSIER SPUNTA ANCHE GIAMBRUNO…
Sulla Squadra Fiore non vi sarebbero ancora chiarite né funzioni né conseguenze pratiche, ma che siano sotto la lente di controllo della Procura di Roma questo è per ora quanto emerge dai nuovi scoop dei colleghi del “Domani”: secondo le medesime, vi sarebbero alcuni funzionari dei servizi segreti italiani che sarebbero indagati, altri invece sarebbero comunque sotto oggetto di verifica per capire se vi siano stati legami reali con la “Squadra Fiore”, e se soprattutto siano di natura illecita.
Nei giorni in cui mezzo Governo viene indagato per il caso Almasri, la vicenda “esploda” sui dossier contro Caputi rischia ora di allargarsi e creare non poche problematiche a Palazzo Chigi: il fatto che membri e funzionari possano essere raggiunti, “spiati” o “dossierati” non rappresenta un buon segnale per la tenuta sana della democrazia. Non solo, secondo il “Domani” tra i punti poco chiari vi sarebbero anche i controversi dossier (e inseguimenti) dell’ex marito di Giorgia Meloni, il giornalista Andrea Giambruno: anche lui comparirebbe nei documenti analizzati dagli investigatori romani, sempre secondo quanto raccolto dal quotidiano fondato da De Benedetti. Al momento i collegamenti tra DIS, AISI e la presunta Squadra Fiore sarebbero tutti da dimostrare e non vi è ancora una fattispecie di reato da verificare: resta il timore però che tra l’addio della ex direttrice DIS Elisabetta Belloni e gli ultimi avvicendamenti nelle nomine sui servizi segreti, qualcosa non stia andando nel verso giusto e secondo il corretto criterio di operatività.
Nelle prossime settimane il Governo Meloni probabilmente interverrà con nuove nomine nella gestione della sicurezza nazionale e dei servizi segreti, attendendo però eventuali evoluzioni dalle indagini in corso per capire se realmente vi sia una “connessione” tra filoni per ora separati ma che potrebbero avere come punto in comune un presunto abuso di potere di alcuni 007. Nel frattempo, nella giornata di martedì 4 febbraio 2025 il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, interverrà in audizione al Copasir proprio per il caso relativo ai dossier contro il capo di gabinetto Caputi: era stato lo stesso esponente del Governo (indagato anche lui per il caso Almasri) a dare piena disponibilità nel riferire a livello istituzionale sulla vicenda svelata pubblicamente dal quotidiano “Domani”.