DOTAN/ Dal successo di “Numb” al Battiti Live 2020: “La mia canzone terapeutica”

- Dario D'Angelo

Dotan tra gli ospiti internazionali del Battiti Live 2020: la sua canzone di successo "Numb" (video) ha aiutato tanti italiani a reagire durante il lockdown.

dotan numb 2020 youtube 640x300 Dotan, foto da Youtube

Nomi internazionali al Battiti Live 2020: tra questi anche quello di Dotan, cantautore nato a Gerusalemme ma olandese d’adozione essendosi trasferito nei Paesi Bassi ad un anno, fresco di successo globale con Numb. La canzone, che ha superato i 15 milioni di ascolto su Spotify, ha avuto per molti fan un effetto “terapeutico” durante l’esperienza traumatica del lockdown da coronavirus. E’ stato proprio in quei giorni che Numb è esplosa diventando, è il caso di dirlo, “virale”. Intervistato lo scorso maggio dal Corriere della Sera, Dotan ha raccontato: “L’avevo scritta in un periodo di depressione in cui mi sentivo disconnesso dai sentimenti e volevo ricominciare a provare qualcosa, era molto personale. Eppure in tanti, soprattutto in Italia, negli ultimi mesi mi hanno scritto che si sono riconosciuti in questa voglia di reagire, dicendomi che il brano li aiutava a superare le lunghe giornate chiusi in casa per la pandemia. È stato il complimento più grande che potessi ricevere”.

DOTAN, VIDEO “NUMB”

Estimatore dichiarato delle canzoni tristi perché “non bisogna avere paura di sentirsi fragili”, Dotan per qualche tempo si è limitato al ruolo di autore: “Avevo una paura estrema del palcoscenico e non volevo fare l’artista”, ha raccontato. Poi la svolta, mediante una particolare terapia d’urto: “Ho iniziato a fare degli house concert nei salotti. Mi proponevo su Facebook e ogni sera mi ritrovavo a suonare davanti a 30 o 40 persone. Dopo più o meno 150 live, mi erano capitate così tante situazioni strane che ho capito che ero pronto a tutto”. Dotan ha anche dichiarato apertamente di essere omosessuale: “Non mi hanno mai detto di non fare coming out, ma mi suggerivano di essere vago, per non essere etichettato come artista gay. “Numb” è stata la mia ripartenza e parlare di me si è dimostrato molto meno problematico del previsto. Oggi ricevo tanti messaggi di ragazzi che avevano paura di esporsi e spero di aiutarli, nel mio piccolo. Nel mio ultimo tour ho visto tante coppie gay e sono fiero che i miei concerti siano un posto sicuro”.







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