Il professor Giuseppe Di Bella, stimato medico, è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Radio nelle scorse ore, per fare il punto sul vaccino contro il Coronavirus. Il suo discorso ha preso spunto da una domanda dello speaker, che ha sottolineato come il ministro della Salute Roberto Speranza abbia annunciato di avere ordinato le prime 400 milioni di dosi di vaccini insieme ad altri Paesi. A tal proposito, il dottor Di Bella ha detto la sua, rivelando un retroscena che non era ancora emerso sino a questo momento: “A Bill Gates l’Italia ha dato 280 milioni di euro dei contribuenti per questo programma terapeutico – ha dichiarato -. So che alcune nazioni, fra cui Polonia e Svezia, stanno prendendo le distanze da questo progetto. Anche personalità autorevole si stanno tirando indietro, perché per fare un vaccino sicuro e non tossico servono dai 2 ai 3 anni. Inoltre, alla prima mutazione viene inattivato il vaccino”. Adesso cosa accadrà? Le persone si vaccineranno comunque? Secondo il professor Giuseppe Di Bella, complice l’informazione continua nel nostro Paese, gli anziani hanno ormai paura e sono spaventati: per questo “se si prospetta loro una malattia grave e in certi casi mortale, è ovvio e naturale che si sottoporranno volontariamente al vaccino”.
DOTT. GIUSEPPE DI BELLA, DAL VACCINO AL CASO THE LANCET
Ma il dottor Giuseppe Di Bella a Radio Radio ha parlato anche del caso The Lancet, nello specifico sui contrastanti studi sulll’idrossiclorichina: “Un fatto gravissimo. Stanno cercando di delegittimare ogni farmaco che ha dimostrato efficacia nel trattamento di questo virus che non viene proposto dai centri di potere, da quelle élite che stanno preparando il vaccino“. Per Di Bella le riviste scientifiche non sono più affidabili: “Chi ha sponsorizzato questo falso? Una rivista di quel livello che faccia un falso di quella portata o è stato ricattata o è stato pagata. Questi sono i centri di potere che poi vi vogliono far fare i vaccini“. Di Bella ritiene che ogni farmaco efficace viene “affossato” perché si vuole puntare sui vaccini, attorno ai quali ci sarebbero interessi economici: “Tra siero iperimmune, un po’ di clorochina, sostanze che attivano l’immunità, sono dei mezzi che abbiamo a disposizione per sdrammatizzare questa situazione“.