Il dottor Christian Jessen, oltre che medico è noto anche sul piccolo schermo nostrano per il programma in onda su Real Time, “Malattie Imbarazzanti”. Nelle ultime ore la star televisiva si è resa protagonista di una uscita infelice proprio sul nostro Paese, in piena crisi Coronavirus. Il medico e conduttore nel corso di una intervista telefonica rilasciata oggi ai microfoni di Fubar Radio e relativa ad uno speciale sul Coronavirus ha dichiarato che gli italiani, a suo dire, starebbero usando la pandemia come una scusa per avere una “lunga siesta”. Nel pronunciare queste sconcertanti frasi il volto di Malattie Imbarazzanti ha fatto sapere di essere conscio che il suo commento sia “un po’ razzista” ma questo non lo ha frenato dal proseguire: “Questo potrebbe sembrare un po’ razzista e dovrete scusarmi, ma non pensate che il Coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani usano delle scuse per chiudere tutto e smettere di lavorare per un po’, per avere una lunga siesta”, ha commentato.
CHRISTIAN JESSEN CHOC SUL CORONAVIRUS E GLI ITALIANI
Le parole choc del dottor Christian Jessen giungono in un momento delicato per l’Italia, precisamente mentre il bilancio delle vittime della pandemia da Coronavirus hanno ormai superato i mille casi nella giornata di ieri 12 marzo, con una tendenza ad aumentare ulteriormente. L’Italia intera è bloccata in seguito al provvedimento inevitabile del nostro governo con attività e negozi ormai ridotti solo all’essenziale. Il volto di Malattie Imbarazzanti ha anche detto la sua in merito alla decisione di Boris Johnson di ritardare la chiusura delle scuole. In merito Jessen ha dichiarato: “Sono davvero d’accordo con lui. Penso che sia un’epidemia vissuta più nella stampa che nella realtà. Voglio dire, se pensi all’influenza stagionale, senza prenderla troppo sul serio, l’influenza uccide migliaia ogni anno”. Anche lui, dunque, si è aggiunto alla lista di coloro che continua a paragonare il Coronavirus ad una semplice influenza passeggera.