Cala il consumo di droghe in Italia: secondo l'ultimo report annuale sono aumentato l'uso di psicofarmaci e le morti imputabili a cocaina ed eroina
È stata presentata proprio in queste ore la Relazione annuale del 2025 – ovviamente riferita ai dati del 2024 – sul consumo di droghe in Italia, realizzata dal Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze della presidenza del Consiglio dei Ministri: i dati che emergono – e tra un attimo li vedremo nel dettaglio – sono al contempo incoraggianti e preoccupanti, dimostrando a livello generale come l’assunzione di droghe sia in lieve calo, accompagnato da un aumento dei decessi per le sostanze più pericolose.
Complessivamente, infatti, secondo il report lo scorso anno si è registrata una generale diminuzione dell’uso di droghe per tutte le classi maggiormente diffuse, tra la cannabis diminuita dal 22 al 21%, la cocaina dal 2,2 all’1,8 per cento e anche le cosiddette “Nuove sostanza psicoattive-NPS” usate nel 5,8% della popolazione rispetto al 6,4% dello scorso anno: tra queste la droga più diffusa tra i giovani resta naturalmente la cannabis, ancora protagonista del 77% dei casi di segnalazione da parte delle autorità per l’uso personale e al 37% di quelle per spaccio.
Interessante notare, però, che tra le droghe si sta diffondendo un sempre maggiore uso di psicofarmaci, ansiolitici e antidepressivi non prescritti tra i giovani: nella fascia d’età tra i 15 e i 18 anni, infatti, a fronte di circa 500mila minori che hanno usato del tabacco, di 360mila che hanno riportato un’intossicazione da alcool, se ne contano anche 510mila che hanno fatto uso di psicofarmaci non prescritti (180mila nel solo corso dell’ultimo anno), con un’incidenza maggiore tra le femmine.

Quali sono le droghe più letali consumate in Italia: è boom di decessi legati a cocaina ed eroina
Venendo al capitolo più critico del report presentato oggi, lo scorso anno i decessi imputati direttamente all’abuso di droghe sono stati complessivamente 424, nel 44% dei casi imputabili a due o più sostanze: la maggior parte dei mix letali (22%) include cocaina ed eroina, seguite dalla coppia cocaina-metadone, dall’alcool assunto con eroina, cocaina e metadone e dal mix tra benzodiazepine e psicofarmaci; mentre sono stati in totale 286 i decessi come conseguenza di un’intossicazione acuta letale e 138 quelli imputabili al collasso di un organo.
Tra le sostanze maggiormente presenti nell’organismo di chi è morto a causa delle droghe emergono alcool, cocaina, benzodiazepine, psicofarmaci, eroina e metadone: in tal senso è interessante notare che la sola cocaina è stata individuata nel 35% dei decessi per un totale di 80 differenti casi, analoghi agli 81 registrati per l’abuso di eroina; entrambi dati in fortissima crescita rispetto agli anni precedenti e che hanno toccato ormai i loro massimi storici.