Sono trascorsi già 3 decenni dalla triste scomparsa di Mia Martini; una voce unica nel suo genere che a ridosso delle generazioni resiste inesorabile come esempio di bellezza e intensità. Sapeva trasferire emozioni non solo con le parole, non solo con il suo talento; erano le sue capacità interpretative ad emozionare e incantare, il magnetismo del suo timbro graffiato che scheggiava le corde più sensibili. Oggi, a La Volta Buona, si ricorda la sua splendida carriera ma anche il suo ingiusto destino. Per l’occasione è intervenuto Drupi che, proprio grazie alla compianta cantante, tornò da protagonista nel mondo della musica passando per la porta principale: Sanremo.
Drupi a La Volta Buona: “Mia Martini vittima di voci assurde…”
“Un po’ di problemi me li hanno creati, non volevano assolutamente che tornasse in tv con il mio programma”, questo il racconto choc di Drupi a proposito di quando, per sua forte volontà, Mia Martini tornò sul piccolo schermo dopo anni di lontananza dalle scene. Il cantante si oppose, contro tutto e tutti, e riuscì nel suo intento: “Io non ne volli sapere: ‘O viene Mimì, o il programma ve lo fate da soli’.
Drupi – sempre a La Volta Buona – è stato ovviamente incalzato sulle ragioni di quella lontananza dalle scene. Una scelta che Mia Martini fece quasi sotto forzatura, spinta da un ambiente che mise in circolo delle voci assurde e becere. “Dei deficenti misero in giro la voce che portasse sfortuna, la gente che si toccava quando passava, una violenza totale su una grande donna e artista”. Parole che fanno male quelle di Drupi, pensando a quanto abbia potuto subire Mia Martini per via di un’assurda diceria che, purtroppo, pare abbia avuto un ruolo cruciale nei problemi accusati successivamente. “I problemi che l‘hanno attanagliata dopo sono nati anche da lì”.