Il presidente della Repubblica di Polonia, Andrzej Sebastian Duda, è stato ospite nella serata di ieri della puntata di Tg2 Post, consueto talk post telegiornale di Rai Due. Tanti gli argomenti toccati, dalla guerra in Ucraina, passando ai nuovi rapporti all’interno dell’Europa, quindi le minacce della Russia e arrivando fino alla vittoria elettorale del centrodestra e di Giorgia Meloni in Italia. Proprio a riguardo Duda ha spiegato: “Penso ci potrà essere una più forte collaborazione fra Italia e Polonia perché tutto quello che dice Giorgia Meloni è vicino alla mia visione, alla mia ottica, al mio modo di vedere. Ultimamente ho visto molte dichiarazioni della Meloni, anche noi crediamo che il sistema dei valori sia importante. Ci accomuna la politica della famiglia, base delle prosperità”.
Il capo di stato polacco ha poi parafrasato la celebre frase della leader di Fratelli d’Italia dicendo: “Sono Andrzej, sono uomo, sono cattolico… posso ripetere tutto quello che ha detto la signora Meloni”. Quindi ha ribadito il concetto: “Quella di Fratelli d’Italia è una ideologia assai vicina alla mia. Anche noi siamo credenti e crediamo che il sistema valori cristiani è importante”.
DUDA: “COME FRATELLI D’ITALIA, ANCHE LA NOSTRA POLITICA E’ A FAVORE DEL CETO MEDIO”
“Anche la nostra politica – ha proseguito Duda nel corso della sua intervista a Tg2 Post – cerca di sostenere la famiglia con contributi mensili per chi ha figli perché questo è importante per il nostro Paese. Non è una donazione ma è un investimento dello Stato realizzato nei confronti delle famiglie per costruire le future generazioni e quindi la propria prosperità”. Duda ha quindi aggiunto, sempre parlando delle sue affinità con Giorgia Meloni: “Le politiche di prima sosteneva soltanto le elite ma oggi è proprio il polacco medio che è maggior beneficiario di questi sostegni statali e proprio per questo le politiche di Giorgia Meloni mi sono così vicine e io sono molto aperto a questa collaborazione”.
“Io credo a questa chance – ha continuato Duda – che è stata data agli elettori italiani alla giovanissima Giorgia Meloni, confido che possa fare bene e che nei prossimi anni possa fare delle politiche per l’italiano medio e credo che riusciremo a cambiare l’Unione Europea: noi vogliamo che l’Ue sia forte e nel contempo sia un unione dei popoli, Paesi che collaborano, che si sostengono, che si aiutano ma senza ingerenze, ogni popolo ha una propria cultura e credo che vada rispettata”.
DUDA: “POLONIA CONTRO L’IMPERIALISMO RUSSO”
Duda, parlando poi della guerra in Ucraina, ha ‘svelato’ la posizione della Polonia: “Sin dall’inizio è quella di sostenere l’Ucraina, è la cosa più importante. Si dice spesso che i polacchi reagiscano con emozione all’aggressione russi: da una parte c’è una reazione molto emotiva dei polacchi, molte persone sono andate alla frontiera per accogliere i rifugiati dall’Ucraina, abbiamo avuto sette milioni di rifugiati, e in questo momento abbiamo circa due milioni di ucraini, noi li chiamiamo ospiti”.
“Conosciamo l’aggressione russa, sappiamo cosa vuol dire l’occupazione, il Papa Wojtyla è nato a Cracovia in una Polonia libera prima della seconda guerra mondiale, ma la maggior parte della sua vita l’ha passata in una Polonia occupata prima dai tedeschi e poi sovietici. E’ sempre stato in lotta contro il comunismo, quindi quando abbiamo visto cosa è successo in Ucraina abbiamo subito fornito il loro aiuto. Abbiamo a che fare con l’imperialismo russo che vorrebbero far tornare le influenze degli Zar, vogliamo difendere il nostro Paese”.