POSTE ITALIANE/ Le Poste sostengono Ai.Bi con un libro sul Natale

- La Redazione

Poste italiane mette infatti da oggi in vendita negli uffici postali e on line il libro “Io ci credo che esisti”, che raccoglie le letterine a Babbo Natale scritte dai bambini

Poste_Libro_NataleR375

POSTE ITALIANE – Poste italiane aiuta Ai.Bi (Amici dei Bambini) per dare un sostegno all’infanzia abbandonata. Poste italiane mette infatti da oggi in vendita negli uffici postali e on line il libro “Io ci credo che esisti”, che raccoglie le letterine a Babbo Natale scritte dai bambini. L’iniziativa editoriale, realizzata e promossa da Poste Italiane, contiene un racconto inedito e le illustrazioni di Chiara Rapaccini, scrittrice per ragazzi e disegnatrice di cartoni animati per la tv e il cinema.

 

Per il Natale 2009, Poste Italiane ha voluto arricchire l’’iniziativa con un’operazione solidale legata alla vendita del libro il cui ricavato sarà devoluto ad “Amici dei Bambini (Ai.Bi.), l’organizzazione umanitaria che dal 1986 opera in Italia e in altri 26 Paesi per garantire il diritto dei bambini ad avere una famiglia.

La lettera rappresenta per i bambini uno dei momenti più belli della tradizione natalizia. Poste Italiane ogni anno “smista” migliaia di letterine destinate a Babbo Natale con i più vari indirizzi di fantasia e assicura una risposta personalizzata ai bambini che, oltre ai regali e ai giochi, non mancano mai di chiedere a Babbo Natale la pace nel mondo, la serenità e la salute per la propria famiglia e un fratello.

Pagina dopo pagina, il lettore di “Io ci credo che esisti” sarà attratto dall’universo fantastico dell’infanzia, dai suoi desideri, dai suoi dubbi, dalla sua profonda umanità e spontaneità. Ogni letterina svelerà il lato comico, strabiliante e commovente della scrittura dei bambini che in quelle poche righe offrono la loro ineguagliabile e originalissima visione del mondo.

Oltre che negli uffici postali, il libro può essere acquistato anche sul sito di Poste Italiane www.poste.it e di Ai.bi. www.aibi.it.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie