MANOVRA/ Pronte ad aumentare le aliquote Irpef?
Riguardo alla manovra che lunedì sarà presentata, sembra che il governo stia valutando un aumento delle aliquote Irpef di 2-3 punti percentuali: gli scaglioni passerebbero al 43 e al 45%

Riguardo alla manovra che lunedì sarà presentata, sembra che il governo stia valutando un aumento delle aliquote Irpef di 2 o tre punti percentuali, che riguarderebbero gli scaglioni che dall’attuale 41 e 43% passerebbero così al 43 e al 45%. Inoltre sembra anche pronta una tassa sui “diritti di stazionamento delle imbarcazioni”, che quindi non riguarderebbe il possesso di una barca, ma la sua sosta in un porto turistico. Sembra poi che il governo stia anche studiando una stangata sui beni di lusso, e si apre la possibilità di una patrimoniale non immobiliare che si accosterebbe alla super Ici sulle seconde e terze case. Il punto comunque più caldo della manovra che suscita più dibattiti è certamente quello che riguarda la riforma previdenziale. Il ministro Fornero incontrerà domenica i sindacati che, da quando sono cominciate a giungere indiscrezioni sulla riforma, sono sul piede di guerra; ma non c’è tempo per discuterne e lunedì, come chiede l’Unione europea, bisognerà partire con le approvazioni: si comincia con l’introduzione del sistema contributivo pro-rata per tutti che, dal primo gennaio 2012, colpirà coloro che finora hanno avuto il sistema retributivo, mentre le lavoratrici del settore privato dovranno quasi certamente aspettarsi un’accelerazione dell’innalzamento dell’età per la pensione di vecchiaia. Invece che nel 2026, l’equiparazione con gli uomini dovrebbe essere raggiunta tra il 2016 e il 2018. Permangono invece ancora dubbi riguardo la questione dei 40 anni di contributi ma, nonostante le proteste dei sindacati che vorrebbero veder toccato questo requisito, già oggi si deve lavorare per 41 anni e 3 mesi, quindi potrebbe essere innalzato fino a 42 o 43. A quanto si apprende, è pronta a tornare anche l’Ici sulla prima casa, ma con un valore di aliquota inferiore rispetto a quello che esisteva prima che venisse abolita. Riguardo la parte relativa alle entrate, sembra che la manovra preveda l’obbligo di fatturazione elettronica e riduzione della soglia per la tracciabilità, probabilmente a 500 euro.
A quanto si legge nella bozza del decreto legge, sembra anche pronto un credito di imposta per attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, che varrà il 12% dei costi sostenuti fino a 1 milione di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultime notizie di Economia e Finanza
-
RIPRESA LONTANA.../ Ecco l'errore del Governo che fa sprecare i miliardi dei ristori19.01.2021 alle 01:15
-
BORSA ITALIANA OGGI/ Chiusura a +0,53%, Stellantis a +7,57% (18 gennaio 2021)18.01.2021 alle 17:40
-
Mario Monti "Patrimoniale per sì al governo"/ Lega "Così azzeriamo risparmi famiglie"18.01.2021 alle 15:29
-
FINANZA E POLITICA/ Il nuovo 2011 che l'Italia rischia di crearsi da sola18.01.2021 alle 03:55
-
CONTE TER/ Dalla banda larga all'Ue, le decisioni impossibili per il nuovo Governo18.01.2021 alle 01:52
Ultime notizie
-
VIVE PER TRE MESI NELL'AEROPORTO DI CHICAGO/ Uomo come Tom Hanks in The Terminal19.01.2021 alle 15:26
-
RIFORMA PENSIONI/ Il messaggio Inps sulla nona salvaguardia degli esodati19.01.2021 alle 15:21
-
Miguel Gobbo Diaz/ "Orgoglioso di essere il primo ispettore nero in Tv, ci voleva!"19.01.2021 alle 15:09
-
L'INDIANA BIANCA, RETE 4/ Un film girato in location western mozzafiato19.01.2021 alle 15:13
-
Diretta Roma Spezia/ Streaming video Rai: sarà riscatto giallorosso? (Coppa Italia)18.01.2021 alle 18:28
I commenti dei lettori