BORSA/ Piazza Affari la peggiore d’Europa. Pil Usa corretto al ribasso

- La Redazione

Piazza Affari si colloca, tra le borse europee, al gradino più basso. L’Ftse Mib,  dopo l’apertura a -1,36% a 18.305 punti, segna un crollo del 2,41%, a 18.107 punti.

Borsa_Piazza_Affari_PortoneR400 Piazza Affari (Foto Imagoeconomica)

Piazza Affari si colloca, tra le borse europee, al gradino più basso. L’Ftse Mib,  dopo l’apertura a -1,36% a 18.305 punti, segna un crollo del 2,41%, a 18.107 punti. Anche l’All Share sprofonda, con un -1,96%. Dopo il record negativo di ieri, a -14%, continua a scendere Finmeccanica, segnando un -5,56%. Male anche Parmalat (-2,74%), Unicredit (-1,51%) Banco Popolare (-1,41%). Nel frattempo, il dipartimento del commercio Usa ha reso note le stime sul Pil, che sarebbe cresciuto, nel secondo trimestre, dell’1,3%, ben al di sotto delle aspettative dell’1.9. Viene drasticamente ridimensionata anche la stima relativo al primo trimestre, che passa dall’1,9% ad uno scarso 0,4%. E nel Paese continua la situazione di stallo tra repubblicani e democratici. Ancora non è stato raggiunto un accordo sul rifinanziamento del debito e la scadenza del 2 agosto è sempre più vicina. Per allora, il Tesoro americano dovrà emettere nuovi titoli, con i quali pagare le pensioni, gli stipendi degli statali, e le cedole sui titoli già in circolazione.

Se maggioranza e opposizione non raggiungeranno un accordo entro allora, il rischio di insolvenza si fa sempre più vicino, contestualmente a quello di taglio del rating massimo. A questo, a contribuire all’instabilità dei mercati, si aggiunge la possibilità, da parte di Moody’s, del rating spag





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