Il presidente del Consiglio Mario Monti e quello della Commissione europea, José Manuel Barroso, si sono incontrati venerdì mattina a palazzo Berlaymont a Bruxelles per un colloquio di circa un’ora e mezza. Crescita e investimenti i temi maggiormente affrontati, come è stato poi anche confermato da una dichiarazione congiunta del premier italiano e del presidente della Commissione Europea: «La nostra discussione questa mattina si è focalizzata sull’attuale situazione economica in Europa e in particolare nell’area euro. Ci troviamo di fronte a delle sfide notevoli in termini di crescita e dell’alto livello di disoccupazione», hanno fatto sapere i due presidenti al termine di un colloquio definito dallo stesso Barroso «molto amichevole». «Abbiamo concordato che il rilancio della crescita deve avvenire attraverso un impegno senza tregua per il miglioramento della competitività e non attraverso un ulteriore indebitamento – hanno riferito ancora i due -. Il consolidamento fiscale deve dunque procedere assieme a degli investimenti mirati per aumentare la competitività e al tempo stesso contribuire a rilanciare la domanda nel breve termine». Inoltre, continua òa dichiarazione congiunta, «siamo anche d’accordo sulla necessità di sviluppare ulteriormente il mercato unico, che è il mezzo più importante per la promozione della crescita e dell’impiego a livello europeo, e di rafforzare l’applicazione delle sue regole. In particolare, – concludono i due presidenti – ci devono essere dei progressi accelerati e più efficaci nei settori dell’economia digitale, dell’energia e dei servizi. Rimarremo in stretto contatto su questi temi in vista del Consiglio Europeo di giugno e ci incontreremo di nuovo il 15 maggio». Una volta terminato l’incontro, il premier Monti ha lasciato palazzo Berlaymont senza rilasciare dichiarazioni, mentre nella conferenza stampa che ha seguito l’incontro, Barroso ha parlato dell’importanza di sostenere gli investimenti per la crescita. «Siamo pronti a lavorare sugli investimenti in modo compatibile con il Patto di stabilità e con gli impegni in termini di consolidamento di bilancio», ha detto il presidente della Commissione europea.
La vera strategia per la crescita di Bruxelles già esiste, ha continuato Barroso, ed è «Europa 2020, è stata approvata all’unanimità dagli Stati membri e può essere adattata e completata in questa situazione difficile».