BORSA/ Piazza Affari chiude al 3,68%. Spread a 428 punti base

- La Redazione

Dopo la chiusura positiva di ieri (+3,41%), oggi Piazza Affari termina la seduta con un calo del 3,68%, con un minimo di giornata arrivato al -4%. Spread in rialzo

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Dopo la chiusura positiva di ieri (+3,41%), oggi Piazza Affari termina la seduta con un calo del 3,68%, con un minimo di giornata arrivato al -4%. Si tratta della peggiore performance europea, dato che Madrid cede il 3,2%, mentre Parigi perde il 2,6% e Francoforte il 2,2%. Ad andare male sono stati in particolare i titoli del comparto bancario, che erano stati protagonisti nei giorni scorsi di rialzi notevoli, grazie al fatto di aver in anticipo raggiunto i parametri patrimoniali richiesti dall’Eba, in qualche caso grazie anche alla “collaborazione” della Banca d’Italia.

A pesare in generale sembra essere la sfiducia circa il vertice informale tra i leader europei che si terrà in serata a Bruxelles. In giornata sono anche circolati rumors circa la richiesta a ogni Paese membro dell’Eurozona di preparare un piano specifico per far fronte all’uscita della Grecia dall’euro. Voci smentite, ma che fanno capire che il timore che Atene possa lasciare la moneta unica, creando un effetto domino capace di far saltare l’euro stesso, resta vivo. Tanto più che è stato l’ex premier greco Lucas Papademos a dire che non si può escludere un piano che preveda l’uscita del suo Paese dall’euro. Ma oltre alla questione greca, i leader europei saranno anche chiamati a parlare degli strumenti per stimolare la crescita economica. In questo senso il neo presidente Francois Hollande sembra volere a tutti i costi l’adozione degli Eurobond, incontrando però il secco no della Germania, che altrimenti vedrebbe scomparire i vantaggiosi rendimenti nulli dei Bund (nell’ultima asta tedesca, i titoli a due anni sono stati piazzati con un rendimento dello 0,07%).

Dando un’occhiata al listino principale di Piazza Affari, vediamo che i titoli peggiori sono stati: Mps (-7,6%), Buzzi (-7%), Bpm (-6,9%), Ansaldo (-6,2%), Pirelli (-6%), Mediolanum (-5,8%), Banco Popolare (-5,7%), Fiat Industrial (-5,7%), Ubi Banca (-5,6%) e Diasorin (-5,2%). Chiusura positiva, invece, per tre titoli: Stm (+1,2%), FonSai (+0,6%) e Fiat (+0,2%). Il titolo più scambiato è stato quello di Intesa Sanpaolo (-4,4%), seguito da Telecom (-4,8%).

Per quel che riguarda lo spread tra Btp e Bund, dopo un massimo di giornata a quota 433 punti base, l’indice è sceso a 428 punti base.







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