Il superbollo sulle auto più potenti – 20 euro per ogni kW oltre i 185 – sarebbe prossimo all’eliminazione. L’esecutivo Letta pare infatti intenzionato alla marcia indietro e a cancellar dunque la misura introdotta (all’interno della manovra “Salva Italia”) dall’allora governo tecnico di Mario Monti. È fissato infatti a settimana prossima (martedì o mercoledì) l’incontro tra il govenro gli esponenti del settore. Luigi Casero, viceministro dell’Economia, a settembre aveva già bastonato l’emendamento e, riferendosi proprio al superbollo, aveva dichiarato: “È stato sbagliato metterlo e costa pochissimo toglierlo”. Per poi aggiungere: “Il settore dell’auto è trainante, per cui è fondamentale un’azione di sostegno”. Sembra dunque arrivato il momento per far rifiatare il settore. In pratica, cosa era stato deciso? Dal 1 gennaio 2012 tutte le vetture con oltre 185 kW pagarono 20 euro per ogni kW oltre la soglia limite. A due anni di distanza il gettito previsto è stato alquanto sotto le aspettative; la misura ha per di più prodotto uno spostamento del baricentro del mercato delle auto di lusso verso i mercati dell’est Europa. In precedenza era stato il govenro Berlusconi ad introdurlo: 10 euro per ogn chilo-watt oltre i 225 del tetto massimo