Oggi è l’ultimo giorno di quotazione per Fiat, presente sul listino di Piazza Affari da ben 115 anni. Da lunedì in Borsa troveremo il titolo FCA, Fiat Chrysler Automobiles, che farà anche il suo debutto a Wall Street. Tuttavia a Milano non si potrà operare sul titolo se non dalle 15:45, quando inizierà la contrattazione continua, preceduta da un’asta di apertura di 15 minuti (da martedì gli orari di contrattazazione torneranno a essere normali). Nel frattempo è scaduto il termine per acquistare le azioni oggetto di recesso al prezzo di 7,72 euro e solamente 6 milioni di esse (su 60 milioni) sono ora nelle mani degli azionisti di Fiat. Le restanti azioni restano in mano all’azienda, che potrebbe anche decidere di metterle sul mercato nei prossimi mesi.
Gli azionisti che hanno optato per il recesso, riceveranno i 7,72 euro ad azione in data 14 ottobre, mentre per tutti gli altri azionisti quella di lunedì sarà una giornata che vedrà la consegna di un’azione FCA per ogni azione di Fiat posseduta. Nonostante la doppia quotazione (Milano e New York), a essere più importante sarà la borsa americana, dato che la piazza italiana fungerà da listino secondario della casa automobilistica.
Il ritorno a Wall Street di Chrysler, seppur sotto altro nome, sarà festeggiato con un rito particolare: John Elkann e Sergio Marchionne suoneranno la campana che alle 16:00 (le 22:00 in Italia) chiude le contrattazioni. Purtroppo, dato che quella di Fca non è un’Ipo, cioè un’offerta pubblica iniziale di azioni, i due manager non avranno l’onore di suonare la campana che dà invece il via agli scambi al mattino.