POSTE ITALIANE/ Confermata la privatizzazione e la quotazione nel 2015

- La Redazione

Oggi si è svolto un incontro importante per il futuro di Poste Italiane. La privatizzazione con quotazione della società avverrà nel 2015. Lo hanno deciso Caio e il Tesoro

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Oggi si è svolto un incontro importante per il futuro di Poste Italiane. Al ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, Francesco Caio, amministratore delegato di Poste, ha incontrato il Capo del Dipartimento del Tesoro Vincenzo La Via e il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Fabrizio Pagani. Caio, come si legge in una nota, ha esposto il piano di sviluppo quinquennale dell’azienda e sono stati poi vagliati alcuni obiettivi, tra cui la privatizzazione e quotazione dell’azienda. Proprio per questo erano presenti anche gli advisor finanziari del Tesoro e di Poste Italiane. È stato quindi confermato che il progetto andrà in porto entro il 2015. Nelle prossime settimane continuerà il lavoro preparatorio da parte degli advisor, anche assieme al consorzio dei global coordinator, in vista della definizione di tutte le misure necessarie.

In realtà, la privatizzazione sarebbe dovuto avvenire nel corso del 2014, ma il progetto era stato poi rimandato. Recentemente si era anche parlato della privatizzazione di Ferrovie dello Stato, ma per ora si procederà allo scorporo delle rete elettrica ferroviaria con il suo passaggio a Terna.







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