Piazza Affari chiude la giornata in rialzo dello 0,87%, ma Mps si ferma al +0,49%, che tiene il titolo a quota 62 centesimi. E oggi è arrivata anche l’intesa tra l’Associazione bancaria italiana e le associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) per una moratoria della quota capitale per i finanziamenti alle famiglie. L’accordo prevede la sospensione per un massimo di 12 mesi della sola quota capitale per i crediti al consumo di durata superiore a 24 mesi e per i mutui garantiti da ipoteca su abitazione principale che non rientrano nelle misure del Fondo di solidarietà per l’acquisto della prima casa. La sospensione può essere richiesta nei casi di cessazione del posto di lavoro, morte, grave infortunio o nei casi di misure di sospensione del lavoro e/o di ammortizzatori sociali anche qualora abbia ritardi di pagamenti fino a 90 giorni.
Piazza Affari ha svoltato in rialzo e anche Mps sale, con un +1% che porta il titolo sopra i 62 centesimi ad azione. Intanto dalle comunicazioni della Consob emerge che Ubs ha incrementato la sua quota, passato dal 2,49% al 3,43% nella arco delle prime tre settimane di marzo.
Piazza Affari si muove in ribasso e Mps scende dello 0,2%, restando comunque sopra i 61 centesimi ad azione. Dopo lunghe trattative sembra essere stato raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto dei bancari. Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, ha illustrato i principali punti dell’accordo, come l’aumento dell’8% del salario dei giovani assunti e la creazione di una piattaforma bilaterale per la ricollocazione degli esuberi. Inoltre, è stato raggiunto un accordo per un aumento pari a 85 euro. Il nuovo contratto che sarà siglato avrà durata triennale e scadrà il 31 dicembre 2018.