Il ministro dell’Economia greco Varoufakis ha assicurato il rimborso del prestito da 460 milioni di euro concesso dal Fondo Monetario Internazionale, con scadenza 9 aprile, smentendo le indiscrezioni in senso contrario emerse negli ultimi giorni. La conferma è avvenuta durante l’incontro, avvenuto a Washington, tra il ministro greco e Cristine Lagarde, direttore generale del FMI. La soluzione della crisi greca, tuttavia, appare tutt’altro che vicina: entro il 14 aprile lo stato greco dovrà rimborsare 1,4 miliardi di euro incassati grazie all’emissione di titoli a breve termine e contestualmente si finanzierà con una nuova emissione. Nel caso in cui l’asta dovesse fallire si aprirebbero scenari imprevedibili, persino la reale possibilità di default, nel caso in cui la Troika dovesse confermare la sua linea e non concedere ulteriori prestiti ad Atene. Con l’insediamento del nuovo governo la situazione in Grecia non sembra migliorata e la Banca Centrale Europea ha provveduto più volte ad erogare prestiti alle banche greche, in crisi a causa della riduzione dei depositi. Potrebbe essere decisivo, per il destino economico della Grecia, l’incontro con l’Eurogruppo che si terrà il 24 aprile a Riga.