Chiusura in lieve rialzo (+0,18%) per Piazza Affari, mentre Mps affonda dopo una sospensione per eccesso di ribasso, chiudendo le contrattazioni a -8,57%, sotto quota 1,49 euro ad azione. Massimo Tononi, Presidente di Montepaschi, ha detto che non sono ancora giunti gli Srep della Bce, spiegando che a giorni dovrebbe pervenirne una bozza. Inoltre, ha specificato che al momento nessuno si è fatto avanti per un’aggregazione, ma che si spenderà personalmente per realizzarla nel 2016.
Piazza Affari ha invertito rotta, ma Mps resta in rosso dello 0,5%, ancora intorno a quota 1,61 euro ad azione. Il cda di Mediobanca ha approvato ieri i conti dell’esercizio chiuso lo scorso 30 giugno con un utile netto di 333 milioni per la capogruppo e di 590 milioni per il gruppo. Il cda intende quindi proporre all’assemblea dei soci del 28 ottobre la distribuzione di un dividendo di 25 centesimi ad azione.
Piazza Affari si muove in rosso e Mps scende dello 0,6%, verso quota 1,61 euro ad azione. Il 30 settembre è il termine ultimo per le disdette al patto di sindacato di Mediobanca e secondo Il Messaggero Italmobiliare è intenzionata a svincolarsi. Se la holding dei Pesenti dovesse compiere questa operazione, l’accordo parasociale di piazzetta Cuccia passerebbe al 30,24% del capitale.