Nonostante la Borsa in rialzo, il titolo di Poste Italiane resta in pareggio, a quota 5,41 euro. Ieri la società ha incassato il buy di Goldman Sachs, che ha indicato il 7,8 euro il target price del titolo. Per gli analisti, BancoPosta non presenta rischi legati ai crediti in sofferenza e il recente calo borsistico rappresenta un’opportunità. Così come l’aumento dello spread, che può permettere a Poste di investire nuovi risparmi a tassi maggiori. Nel frattempo Poste Vita ha dato mandato a Ubs, Cbre Global Investors e Deutsche Bank per ricercare opportunità di investimento nel settore immobiliare europeo.
Nuovo caso tutto italiano, che in queste ore sta catalizzando l’attenzione dell’opinione pubblica oltre che dei vari partiti politici. Il caso riguarda Poste Italiane al cui interno sono stati taroccati i controlli di qualità sui vari servizi offerti ai propri clienti. Sull’argomento ha proposto un affondo il Movimento Cinque Stelle per mezzo di una nota in cui si muovono dubbi sulla condotta della Ministro Federica Guidi ed in particolare che il silenzio sulla vicenda possa equivalere ad un’ammissione di colpa. Inoltre, nella stessa nota il M5S si chiede per quale motivo “Poste Italiane abbia la necessità di taroccare il sistema di controlli di qualità del proprio servizio? Il sospetto è che senza questo gigantesco imbroglio, Poste Italiane non sarebbe in grado di garantire gli standard qualitativi che le permettono di mantenere l’affidamento del servizio universale e i relativi finanziamenti pubblici per centinaia di milioni di euro”. La nota si chiude con l’invito alla Ministro Federica Guidi di presentarsi in Parlamento e chiarire l’intera vicenda.