Piazza Affari termina la giornata in rialzo del 3,19% e Mps chiude con un +9,21% che tiene il titolo sopra i 50 centesimi. Mario Draghi, in audizione al Parlamento europeo, ha smentito le indiscrezioni di stampa secondo cui la Bce starebbe mettendo a punto un piano con il Governo italiano per acquistare i crediti deteriorati delle banche italiane. Il Presidente dell’Eurotower ha invece detto che resta aperta la possibilità di accettare come collaterale Abs che possano contenere crediti deteriorati cartolarizzati. Piazza Affari continua la sua marcia in rialzo e Mps sale del 9,4%, sopra i 50 centesimi ad azione. Intanto il Presidente di Assopopolari, Corrado Sforza Fogliani, ha rilasciato una dichiarazione sulla normativa del bail-in: “La Camera inizia oggi l’esame di documenti a riguardo di una Direttiva europea che ha fatto danni prima ancora di essere applicata (possibilità eventuale e del tutto remota). È un’occasione che i parlamentari non devono lasciarsi scappare. Il bail-in è stato acriticamente recepito quando già anni fa il ministro Tremonti aveva puntualmente preconizzato il disastro che avrebbe provocato”. Ora l’auspicio di Sforza Fogliani è che le “parti politiche perché non si alzino inutili steccati e, su questo obiettivo, Governo e Camera convergano, sulla base di quanto richiesto dal ministro Padoan e dalla stessa Banca d’Italia”. Piazza Affari si muove in positivo e Mps non riesce a fare prezzo in apertura, con un teorico +7,47%. Poi entra in contrattazione e si porta a +8,4%, vicino ai 50 centesimi ad azione. Pier Carlo Padoan ha ricordato nei giorni scorsi che dalla Bce non è arrivata alcuna richiesta di aumento di capitale per le banche italiane e che quindi c’è una certa solidità del sistema. Il Governo, ha aggiunto poi il ministro, guarda con estremo interesse e positività l’eventualità di fusioni tra banche italiane.