La giornata di Piazza Affari termina con un +2,48% che consolida il Ftse Mib sopra i 17.000 punti. Merito anche del rialzo del prezzo del petrolio. Sul listino principale c’è un solo titoli in ribasso: Atlantia (-0,17%). Spiccano alcuni rialzi: Azimut (+8,48%), Anima (+8,92%), Cnh Industrial (+4,31%), Exor (+4,3%), Fca (+5,1%), Ferragamo (+4,82%), Ferrari (+10,38%), Moncler (+4,49%), Poste Italiane (+4,04%), Prysmian (+4%), Saipem (+9,22%), Tenaris (+6,06%), Tod’s (+4,36%) e Yoox (+4,49%). Fuori dal listino principale Tiscal sale del 16,59%, mentre DelClima cede il 12,14%. Il cambio euro/dollaro scende verso la soglia di 1,11, mentre lo spread resta sotto i 135 punti base. Piazza Affari a metà giornata guadagna il 2,1% e sul listino principale non c’è alcun titolo in rosso. Interessanti i rialzi di Anima (+4,2%), Azimut (+4,8%), Mps (+4,3%), Ferrari (+4,7%), Poste Italiane (+5,7%), Saipem (+4%), Tenaris (+4%) e Yoox (+4,5%). Fuori dal listino principale Carige guadagna il 12,5%, mentre Snai il 9,8%. DelClima perde ancora a -11,5%. Il cambio euro/dollaro è sempre sulla soglia di 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 133 punti base. Piazza Affari guadagna l’1,2% e sul listino principale solo tre titoli sono in rosso: Banca Mediolanum (-0,3%), Buzzi (-1,2%) ed Eni (-0,1%). E Snam è in pareggio, alcune blue chip fanno segnare rialzi interessanti: Mps (+4,2%), Cnh Industrial (+3,7%), Ferrari (+5,6%) e Unicredit (+3,2%). Fuori dal listino principale Fiera Milano sale del 9%, mentre Immsi del 7%. In calo invece DelClima (-11,5%). Il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund resta in zona 137 punti base.