Piazza Affari chiude a -2,26% e Mps termina la giornata con un +6,07% che tiene il titolo sopra i 28 centesimi ad azione. Piero Peretti, Segretariona nazionale di Ugl Credito, lancia intanto un appello per un rapido intervento su Montepaschi: “Ogni minuto che passa la situazione in Mps diventa sempre più grave e diventa sempre più importante agire in fretta per salvare sia posti di lavoro che i risparmi della clientela”. “Il Governo intervenga, ascoltando anche i sindacati, e lo faccia presto, subito”, ha aggiunto. Piazza Affari peggiora, ma Mps resta in rialzo, con un +7,4%, restando sopra i 28 centesimi ad azione. Pier Paolo Baretta ha fatto intanto “retromarcia”. Con una breve nota, infatti, il Sottosegretario ha fatto sapere che su Montepaschi “nessun intervento è previsto nelle prossime ore. Si sta monitorando la situazione d’intesa con l’Ue”. Piazza Affari procede ancora in rosso e Mps sale del 10,3%, sopra i 29 centesimi ad azione. Il Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha fatto sapere che nelle prossime ore sarà varata “la soluzione” per Montepaschi. Secondo Repubblica, il Governo potrebbe contribuire alla creazione di un fondo in cui far convergere i crediti deteriorati di Mps. Inoltre potrebbe utilizzare lo scudo concordato con l’Ue per dar vita a un aumento di capitale necessario a far fronte alle perdite generate dallo “sconto” dei crediti deteriorati ceduti in bilancio. Piazza Affari si muove in rosso e Mps parte subito in rialzo, con due ravvicinate sospensioni dagli scambi e un teorico rimbalzo superiore all’11%, che fa superare al titolo i 29 centesimi. Nella giornata di oggi, su disposizione della Consob, alla Borsa italiana sono vietate le vendite allo scoperto su Montepaschi. Il divieto riguarda le vendite assistite dalla disponibilità dei titoli, in applicazione dell’articolo 23 del Regolamento comunitario sullo short selling.