Piazza Affari chiude la seduta con un +4,08% e Mps mette a segno un +5,47%, portandosi a un passo dai 28 centesimi ad azione. Secondo quanto riporta Mf-Dow Jones, una simulazione compiuta da un’impostante casa d’affari italiana mostrerebbe che se Montepaschi cedesse 10 miliardi di crediti deteriorati al 30% del loro valore nominale, riuscirebbe a contenere gli impatti sui propri bilanci e a varare un aumento di capitale inferiore alle cifre circolate nei giorni scorsi. Piazza Affari sale ancora e Mps guadagna il +4,9%, ancora sotto i 28 centesimi ad azione. Victor Massiah, a margine dell’assemblea dell’Abi, ha detto che “con soli 10 miliardi di sofferenze”, Montepaschi può essere interessante per Ubi Banca. Già in passato si era parlato di un interesse di Ubi per Mps, che è stato poi smentitoPiazza Affari amplia i suoi guadagni e Mps guadagna il 5,1%, avvicinandosi ai 28 centesimi ad azione. Secondo quanto riporta Mf-Dow Jones, la soluzione per Montepaschi sarebbe la cessione di gran parte dei 10 miliardi di crediti deteriorati che la banca deve vendere entro il 2018 ad Atlante 2. Piazza Affari si muove in rialzo e Mps guadagna il 2,4%, salendo sopra i 27 centesimi ad azione. Dopo il cda di Montepaschi di ieri, l’amministratore delegato Fabrizio Viola ha spiegato che è stata condivisa e approvata la risposta alla bozza di lettera inviata dalla Bce nei giorni scorsi. “Come da intese ora attendiamo di ricevere da Bce la lettera nella versione definitiva. Riteniamo quindi corretto e doveroso dare disclosure sia dei contenuti della lettera di Bce che di quelli della nostra posizione solo nel momento in cui questo scambio si sia concluso”, ha aggiunto, specificando che Mps sta “lavorando intensamente con le Autorità per individuare in tempi brevi una soluzione strutturale e definitiva” sui crediti deteriorati.