AL VIA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Mps ha pianificati sui media una nuova campagna pubblicitaria che he come tema di fondo la fiducia in se stessi e negli altri. La pubblicità si articola in quattro differenti episodi: un bambino che fa i suoi primi passi aiutato dalla madre; una ginnasta che non riesce a eseguire perfettamente un esercizio e ritrova negli occhi pieni di fiducia del suo allenatore la forza per riprovarci e vincere; un violinista che riesce a eseguire il pezzo solo grazie all’aiuto degli altri componenti dell’orchestra; un pompiere che ricomincia a credere in se stesso grazie al suo collega più anziano. “Cadere è la prima cosa che impariamo. La seconda è rialzarci. E lo facciamo perché c’é qualcuno che crede in noi. Per diventare noi la forza di qualcun altro” è quanto viene detto nello spot. Montepaschi ha anche deciso di modificare la presenza su internet, scindendo la parte istituzionale (www.gruppomps.it) da quella commerciale (www.mps.it).
AGENZIA DI MARSALA CONDANNATA PER ANATOCISMO
Un’agenzia di Monte dei Paschi a Marsala, nello specifico quella situata in via Roma, è stata condannata per anatocismo. La notizia viene riportata da Tp24.it, che segnala come due commercianti della cittadina abbiano fatto causa alla banca, assisti dall’avvocato Salvatore Fratelli che ha spiegato come la sentenza rappresenti “una vittoria che apre una breccia nel sistema bancario, anche se non è detta l’ultima parola. L’istituto di credito, infatti, ha presentato ricorso in appello, nonché istanza di inibitoria avverso la provvisoria esecutività della sentenza del Tribunale di Siena”. La vicenda ha avuto inizio con l’azione intrapresa dai due commercianti, prima che fallissero, per “l’accertamento e la declaratoria di nullità delle clausole anatocistiche del conto corrente”.
“L’azione proseguita dalla curatela del fallimento vedeva l’istituto bancario soccombente in tre gradi di giudizio. Nelle more processuali, la coppia di commercianti riusciva, comunque, a risanare la posizione debitoria, ottenendo la revoca del fallimento e rientrando, di conseguenza, nel pieno esercizio dei propri diritti”, si legge su Tp24.it. L’avvocato Fratelli si è già presentato con un ufficiale giudiziario presso l’agenzia di Monte dei Paschi per eseguire il pignoramento della somma dovuta, pari, comprese anche le spese legali, a circa 164.000 euro. La banca ha provveduto a staccare quattro assegni , che sono stati ora depositati presso la cancelleria civile del tribunale di Marsala per essere poi assegnati ai beneficiari.
PROCESSO RINVIATO AL 10 NOVEMBRE
L’udienza a carico di Alessandro Profumo ex presidente della banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola ex amministratore delegato e Paolo Salvadori ex presidente del collegio sindacale è stata nuovamente rinviata in una seduta che si terrà il prossimo 10 novembre. Si tratta del secondo rinvio dopo quello dello scorso 5 luglio. I capi di accusa a carico dei tre sono di aggiotaggio e falso in bilancio per la presunta contabilizzazione non corretta dei derivati Santorini e Alexandra nei bilanci dello storico istituto di credito senese. Inoltre il Giudice per l’udienza preliminare ha disposto la riunificazione del procedimento nei confronti di Banca Monte dei Paschi, che al momento è indagata per responsabilità amministrativa assieme a quello che vede impelagati gli ex soci della stessa banca. Infine, sembra che i legali di Profumo, Viola e Salvadori hanno evidenziato al Gup la disponibilità dei loro assistiti ad essere ascoltati.