LA FONDAZIONE PORTA AVANTI IL CONTENZIOSO CON GLI ADVISOR
La Fondazione Montepaschi per tanti anni è stata azionista di riferimento di Mps, ma a dicembre aveva deciso di non prendere parte all’aumento di capitale poi fallito della banca, vendendo anzi una buona parte della sua quota in Rocca Salimbeni. Nel documento programmatico triennale approvato dalla deputazione generale di palazzo Sansedoni, segnala themeditelegraph.com è stato ora deciso di portare avanti il contenzioso in atto con gli advisor che si sono occupati degli aumenti di capitale di Mps cui ha preso parte la Fondazione, così da far crescere la propria capacità erogatoria. Un segnale importante anche per il territorio, visto che l’attività della Fondazione è proprio concentrata lì e non so pochi coloro che sono stati danneggiati dalla perdita di valore della banca toscana.
LANNUTTI SUL CASO ROSSI
Il servizio mandato in onda dalle Iene sulla morte di David Rossi, ex responsabile comunicazione di Mps, ha indotto Elio Lannutti a diffondere una nota per chiedere che la Procura di Siena riapra l’indagine su quanto avvenuto nel 2013 nella sede della banca toscana. Il Presidente dell’Adusbef ricorda alcune delle “stranezze” evidenziate dall’inchiesta della trasmissione di Italia 1. Oltre ai segni sul corpo di Rossi, che sembrano essere conseguenza di una collutazione, colpisce quello della cassa dell’orologio sul suo polso. Orologio che sembra corrispondere all’oggetto che nel video a circuito chiuso che ha ripreso la caduta dell’uomo sul retro della sede di Monte dei Paschi si vede scendere a terra mezzora dopo di lui. Tanto che l’ora segnata dall’orologio non corrisponde con quella della caduta di Rossi. Il che lascia pensare che qualcun altro potesse essere nel suo ufficio in quei drammatici attimi, tanto che qualcuno in effetti rispose per pochi secondi a una telefonata di Carolina Orlandi, la figlia di Antonella Tognazzi, moglie di Rossi, quando lui già si trovava a terra agonizzante.
Lannutti si sofferma anche sulle reticenze di Giancarlo Filippone, capo della segreteria di Rossi e suo amico, e sulla sua reazione piuttosto strana nel trovarsi di fronte al cadavere, una reazione quasi priva di emozioni. “Alla luce di questi fatti nuovi, Adusbef – che si era già occupata dello strano suicidio di David Rossi – ritiene che la Procura di Siena possa avere aver acquisito ulteriori prove, per riaprire l’indagine”, è la conclusione di Lannutti.
IL RITORNO IN BORSA TRA IL 16 E IL 19 OTTOBRE
Il prospetto per il ritorno di Monte dei Paschi in Borsa è stato presentato alla Consob, con qualche giorno di ritardo quindi rispetto alla tabella di marcia iniziale, dovuto alla complessità dell’operazione. Secondo quanto scrive Milano Finanza, entro la fine della prossima settimana dovrebbe arrivare il disco vedere della Commissione che vigila su Piazza Affari, di modo che tra il 16 e il 19 ottobre possa realizzarsi l’atteso ritorno delle azioni di Monte dei Paschi in Borsa. Il quotidiano finanziario ricorda che subito dopo la quotazione coloro che hanno ricevuto le azioni perché possessori di bond subordinati Upper Tier 2 in scadenza nel 2018, se li avevano acquistati prima del 31 dicembre 2015, potranno scambiare i loro titoli con bond senior della banca toscana, concretizzando così l’azione di ristoro dei risparmiatori.