FINANZA E POLITICA/ Le nuove preoccupazioni dei mercati sull’Italia
Archiviate le elezioni olandesi, le attenzioni dei mercati si concentrano sul voto in Francia. Tuttavia, dice PAOLO ANNONI, si intravvede già un grosso problema per l’Italia

Archiviate le elezioni olandesi e passati due giorni completi di mercati aperti possiamo registrare un mini-exploit del mercato italiano, ai massimi degli ultimi 14 mesi, mentre sul fronte spread è come se non fosse successo niente; anzi, nelle prime ore di ieri lo spread era in peggioramento rispetto a martedì, prima che le preoccupazioni per un successo di Wilders venissero smentite. Il mercato continua a credere che Macron sia il favorito per le elezioni francesi e le possibilità di una sua vittoria sono salite leggermente, siamo vicini al 65%, ma è come se nessuno si fidasse fino in fondo.
La prova di un certo nervosismo di fondo, nonostante la calma apparente, si è avuta proprio ieri a metà giornata con gli ultimi sondaggi sulle elezioni francesi che segnalavano un leggero aumento delle percentuali di Marine Le Pen al primo turno; il risultato è stato un immediato indebolimento dell’euro. Questo nonostante l’ormai consolidata assunzione che al secondo turno non ci sarebbe storia. Il mercato sa che l’esito elettorale francese è decisivo e non riesce a smettere di pensare all’elezione di Trump e alla vittoria del “leave” al referendum sulla Brexit.
La questione “europea” si pone due livelli diversi per i mercati. Il primo, quello di breve termine, si gioca tra due mesi scarsi in Francia, dove un partito chiaramente anti-euro è dato a più del doppio dei consensi, tra il 25 e il 30%, rispetto a Wilders; è una base di partenza completamente diversa. Il secondo livello, diciamo di lungo termine, è relativo alla crescente convinzione tra gli investitori che nell’attuale costruzione europea e nella valuta comune ci siano dei vincenti e dei perdenti e che certe contraddizioni invece di diminuire stiano esplodendo.
Nella stessa costruzione convivono stati con piena occupazione e con poco debito e altri con disoccupazione al 40% e un debito che non scende mai. Stati che hanno trovato nell’euro un modo per crescere e altri che non ce la fanno. Non bisogna essere “populisti” per chiedersi fino a quanto possa durare. Le elezioni francesi sono un episodio di una storia più lunga in cui la questione di fondo è che anche la Francia, che pure è stata sul ponte di comando, è in notevole difficoltà nell’attuale costruzione. Le discussioni sulle diverse velocità in Europa sono l’ammissione, politically correct, di quello che i mercati vedono da anni e tutti sono in grado di capire quale sia il non detto dietro queste proposte politiche. Il fatto che nessuno sia in grado o voglia dire dove inizi e dove finisca questa differenza di velocità peggiora solo la percezione.
Ipotizziamo pure che Macron vinca come da attese, a distanza di qualche settimana ritornerebbero le stesse identiche discussioni sull’euro che stiamo facendo oggi. Basterebbe che l’Italia fosse costretta a un altro giro di austerity, con le tragiche conseguenze economiche, in un mondo ormai convinto che sia una ricetta chiaramente sbagliata: nella migliore delle ipotesi folle e nella peggiore solamente punitiva in una partita giocata esclusivamente in favore di alcuni stati. Oppure immaginiamo un’Europa in cui a causa di una qualsiasi crisi economica qualcuno sia costretto all’austerity e qualcuno no oppure che certi stati continuino a essere nella condizione di non poter spendere nulla per politiche anticicliche. Le contraddizioni aumenterebbero ulteriormente con prevedibili conseguenze politiche.
Mentre si parla di Francia già si intravede la prossima crisi e tutti i segnali sembrano indicare l’Italia che ha condizioni economiche molto peggiori della Francia e che è molto più grande di una Grecia qualsiasi. Ancora una volta la questione europea non si pone per ragioni “filosofiche”, ma per delle contraddizioni evidenti che nessuno può o vuole risolvere. Le elezioni francesi sono solo la prossima possibile crisi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultime notizie di Economia e Finanza
-
RECOVERY PLAN/ Prandini: 1 mln di nuovi posti di lavoro da agricoltura green20.01.2021 alle 01:33
-
Superbonus 110%, online sito ufficiale/ Guida, faq e sezione per inviare domande19.01.2021 alle 20:00
-
BORSA ITALIANA OGGI/ Chiusura a -0,25%, Diasorin a +3,01%(19 gennaio 2021)19.01.2021 alle 17:41
-
CATTOLICA ASSICURAZIONI/ Cda esamina rilievi Ivas e avvia lavori del piano di rimedi19.01.2021 alle 16:22
-
FINANZA/ Snam entra nel Nasdaq Sustainable Bond Network19.01.2021 alle 11:26
Ultime notizie
-
DIRETTA/ Trento Krasnodar (risultato 27-12) streaming video tv: Maye 9 punti20.01.2021 alle 20:24
-
Crisi Governo, finito vertice Conte-Mattarella/ Cosa succede: rebus Senato e rimpasto20.01.2021 alle 20:24
-
SiVinceTutto Superenalotto/ Estrazione numeri vincenti, oggi 20 gennaio (203/2021)20.01.2021 alle 18:39
-
DIRETTA/ Bourg en Bresse Virtus Bologna (risultato 66-72) streaming video tv: fine 3020.01.2021 alle 20:18
-
Marcello Cirillo: "Rubato il mio account Instagram"/ "Mi è arrivato un messaggio e.."20.01.2021 alle 20:03
I commenti dei lettori