Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,19% e sul listino principale si notano i rialzi di A2A (+1,86%), Cnh Industrial (+1,02%), Enel (+1,4%), Eni (+0,79%), Ferrari (+0,87%), Leonardo (+0,51%), Snam (+0,84%), Terna (+1,18%), Ubi Banca (+0,78%) e Unicredit (+0,72%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Atlantia (-0,66%), Azimut (-1,28%), Banco Bpm (-1,58%), Bper (-1,53%), Exor (-1,3%), Fca (-0,72%), Ferragamo (-0,83%), Generali (-0,65%), Moncler (-1,83%), Poste Italiane (-0,64%), Prysmian (-0,75%), Saipem (-1,54%), Stm (-1,49%), UnipolSai (-0,91%) e Yoox (-2,89%). Fuori dal listino principale Casta Diva chiude con un +44,33%, mentre Ctio Biopharma cede l’11,72%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 199 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,6%), Banca Generali (+0,2%), Enel (+1,5%), Eni (+0,9%), Ferrari (+0,4%), Fineco (+1,3%), Italgas (+0,4%), Luxottica (+0,3%), Recordati (+1,2%), Snam (+1,3%), Terna (+1,6%), Ubi Banca (+1,2%) e Unicredit (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,6%), Banco Bpm (-1,6%), Bper (-1,7%), Brembo (-0,6%), Buzzi (-1%), Cnh Industrial (-0,9%), Exor (-1,1%), Fca (-0,9%), Ferragamo (-1,1%), Generali (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Mediaset (-0,9%), Mediobanca (-1%), Moncler (-1,2%), Poste Italiane (-1,1%), Saipem (-1,9%), Stm (-2%), Unipol (-1,3%), UnipolSai (-0,9%) e Yoox (-2%). Fuori dal listino principale Casta Diva guadagna il 13,8%, mentre Cti Biopharma cede il 21,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 198 punti base.
) Piazza Affari cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Eni (+0,1%), Exor (+0,2%), Fca (+0,5%), Ferragamo (+0,1%), Luxottica (+0,3%), Recordati (+1,1%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,7%), Azimut (-0,8%), Banco Bpm (-1,9%), Banca Generali (-1,4%), Bper (-1,1%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-0,8%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Leonardo (-1,5%), Mediaset (-1,6%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-0,7%), Prysmian (-0,6%), Saipem (-1,1%), Stm (-1,2%), Telecom Italia (-1,1%), Ubi Banca (-1,1%), Unipol (-1%), UnipolSai (-0,8%) e Yoox (-1,6%). Fuori dal listino principale Il Sole 24 Ore guadagna il 9,5%, mentre Ggp cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 198 punti base.
Pochi i dati macroeconomici che saranno diffusi oggi. In prima mattinata ci sarà quello sui salari medi mensili giapponesi. Alle 10:00 l’indice PMI al dettaglio dell’Eurozona. Alle ore 10:30 l’indice Sentix della fiducia degli investitori sempre dell’Eurozona per il mese di giugno. Alle 11:00, sempre per l’area Euro, è previsto il dato sulle vendite al dettaglio di aprile. Alle 15:00 sono attese le aste per i titoli di Stato francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi. Alle 17:30 è prevista un’asta dei Buoni del Tesoro Usa con scadenza a 4 settimane. Ieri il Ftse Mib è arrivato a flettere in mattinata di quasi un punto percentuale, per poi ridurre le perdite nel pomeriggio e scendere nuovamente in asta di chiusura, archiviando la sessione con un ribasso dello 0,99% a quota 20.721 punti.
A soffrire sono stati principalmente i titoli bancari che hanno fatto tutti segnare performance negative. Banco Bpm ha ceduto il 2,73%, Ubi Banca ha perso l’1,07%, Unicredit ha chiuso con un ribasso dell’1,49% mentre Intesa Sanpaolo ha lasciato sul terreno l’1,31%. Unico titolo positivo del paniere principale è stato Brembo che ha archiviato la sessione con un progresso dell’1,3%. A picco anche Mediaset che ha chiuso la giornata con un ribasso del 3,43%.
Molto male che Juventus dopo che la squadra ha perso la finale di Champions League: l’azione ha perso l’11,5%. Lo spread fra Btp e Bund è tornato ad avvicinarsi alla quota di 200 punti base, chiudendo la sessione a 198,9 punti base. In rialzo anche il rendimento del Btp italiano decennale che si è attestato al 2,28%.