IN BORSA CHIUDE SOTTO I 2,7 EURO
Mps chiude la giornata in Borsa con un calo del 2,7%, restando sotto i 2,7 euro ad azione. Il Microcredito di Solidarietà, società fondata, tra gli altri, da Montepaschi, ha presentato il bilancio 2017 e Bruno Valentini ha voluto sottolineare, con un post su Facebook, la sua preziosa attività “svolta in favore di persone in stato momentaneo di disagio economico, con difficoltà ad accedere al credito bancario ordinario”. Il Sindaco di Siena ha però anche ricordato che “purtroppo la legge Madia sulle società partecipate pubbliche ha introdotto parametri che costringono anche il Microcredito a rivedere il proprio assetto societario ed operativo, ma stiamo lavorando per salvaguardare questo importante presidio sociale che, insieme al Fondo Anti Usura e alla Fises, mettono a disposizione del territorio senese una serie di strumenti di finanziamento aggiuntivo rispetto al credito bancario che sono inusuali in Italia e di straordinaria rilevanza”.
INTERVENTO DI CDP “IPOTESI FANTASIOSA”
Mps in Borsa cede il 2,6%, scendendo sotto i 2,7 euro ad azione. Da quando la Cassa depositi e prestiti ha annunciato un intervento in Telecom Italia e il suo Presidente Claudio Costamagna non ha escluso una partecipazione futura, seppur in minoranza, in Alitalia, c’è chi non ha tardato a ipotizzare che Cdp possa anche entrare nel capitale di Montepaschi, aiutando così il Tesoro già azionista di maggioranza della banca toscana. Tuttavia il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera, parlando oggi coi giornalisti a margine del Salone del risparmio, ha detto che questa gli pare “un’ipotesi fantasiosa”, soprattutto perché Cdp dovrebbe cambiare regime di vigilanza e questo sarebbe un passaggio piuttosto complicato. Vedremo se dopo queste parole l’ipotesi non comparirà più tra i rumors riguardanti Mps.
IL BILANCIO DI MICROCREDITO DI SOLIDARIETÀ
Microcredito di Solidarietà SpA, fondata nel 2006 da Banca Mps, Comune e Amministrazione Provinciale di Siena, Diocesi di Siena e quella di Montepulciano, altri comuni della provincia e associazioni di volontariato, ha approvato il bilancio d’esercizio 2017, chiuso con 229 erogazioni per un ammontare complessivo di 747.675 euro e un incremento negli impieghi del 16,1% rispetto al 2016. Dalla costituzione della società, i prestiti complessivamente erogati sono stati quindi 2.208, per un totale di 7.116.260 euro. Il Presidente Mario Marzucchi ha evidenziato come abbia avuto un “grande valore sociale il contributo che Microcredito di Solidarietà ha potuto fornire anche nel 2017 con l’ascolto attento dei bisogni, l’individuazione delle soluzioni più idonee e il seguimento delle richieste. Un risultato positivo reso possibile ancora una volta grazie al lavoro del personale distaccato da Banca Mps e dei numerosi volontari, appartenenti alle associazioni di volontariato, compresi consiglieri e sindaci revisori, che offrono i propri servizi gratuitamente con grande professionalità e discrezione”.
In un comunicato si legge che tra le motivazioni dei richiedenti nel 2017 la tipologia più ricorrente (43% dei prestiti) è stata il ripristino della liquidità. Equamente distribuiti gli altri bisogni: ristrutturazione debiti e/o necessità urgenti, necessità abitative, acquisto mezzi di trasporto, motivi di salute, formazione. Il numero di richieste degli italiani è risultato superiore rispetto a quelle di stranieri, soprattutto per poter pagare gli affitti arretrati, le utenze, il necessario per gli studi dei figli, per acquistare un’autovettura usata e in generale per far fronte alle necessità quotidiane.