SKY E OPEN FIBER, ACCORDO CHE CHIAMA IN CAUSA TIM E VODAFONE
L’accordo tra Sky e Open Fiber potrebbe essere la chiave per capire anche l’intesa tra la pay tv satellitare e Mediaset. Secondo quanto scrive Il Giornale, infatti, non si può dimenticare che sfruttare la rete a fibra ottica dell’operatore gestito da Enel e Cdp, sarà possibile offrire dei canali ad altissima definizione 4K senza più bisogno della parabola. “Sky distribuirà la sua offerta tv via internet grazie a una nuova versione di Sky Q – il box di ultimissima generazione che ha fissato i nuovi standard dell’esperienza televisiva in Italia – che dal 2019 potrà funzionare anche via internet oltre che via satellite”, è stato infatti il messaggio lanciato insieme alla firma dell’accordo. E se dunque si ha la possibilità di diminuire la concorrenza sui diritti tv sportivi (Mediaset di fatto esce dalla corsa per quelli del calcio), allora ecco che si apre la possibilità di distribuire dei contenuti esclusivi su più piattaforme.
SKY E OPEN FIBER, TIM PRONTA A DIALOGARE CON MEDIAPRO
Certo è che l’intesa tra Sky e Open Fiber potrebbe creare non pochi problemi a Tim e Vodafone, che dovranno studiare delle contromisure per non perdere clienti che potrebbero passare al nuovo operatore tlc. Intanto Amos Genish, dimissionario amministratore delegato di Telecom Italia, ha rilasciato un’intervista a La Stampa in cui si è apertamente schierato contro l’accordo Sky-Mediaset: “Credo che le autorità dovranno esaminare l’intesa attentamente per evitare che dia luogo a una concentrazione ancora maggiore rispetto all’esistente. Si deve anche accertare che tutti i protagonisti del mercato abbiano accesso agli stessi contenuti con le stesse condizioni”, ha detto Genish, lasciando anche capire che Tim potrebbe aprire un dialogo con Mediapro. Potrebbe quindi nascere un altro polo pronto a offrire il calcio in diretta via internet, considerando che Tim sta continuando a sviluppare la fibra ottica, oltre ad avere un accordo con Fastweb.